Il prossimo 2 aprile segnerà il 28° anniversario della strage mafiosa di Pizzolungo che causò la morte di Barbara Rizzo Asta e dei suoi due figli, i gemellini Salvatore e Giuseppe di 6 anni
Il prossimo 2 aprile segnerà il 28° anniversario della strage mafiosa di Pizzolungo che causò la morte di Barbara Rizzo Asta e dei suoi due figli, i gemellini Salvatore e Giuseppe di 6 anni.
Come promesso, la carovana antiracket, ha fatto tappa ieri a Castelvetrano per lanciare un forte segnale di solidarietà al giovane imprenditore castelvetranese, Vincenzo Italia e per raccogliere...
Confermata in Cassazione la condanna a due anni di reclusione per il riberese Giuseppe Capizzi, nell'ambito del processo su una presunta estorsione ai danni di Giuseppe...
“Speravo in un’altra sentenza, ma accetto il verdetto”. Lo ha detto l’ex senatore del Pdl Marcello Dell’Utri commentando la decisione della Corte d’appello di Palermo che lo ha condannato a...
E' attesa per oggi, nell'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo, la sentenza dei giudici di Corte d'appello, guidati da Raimondo Lo Forti, nei confronti dell'ex senatore del Pdl Marcello Dell'Utri accusato di concorso in associazione mafiosa.
«Apprendiamo che Rita Atria oggi ha un nome sulla tomba e una foto riconoscibile.
Il Csm: Antonio Ingroia torni in magistratura con funzioni di giudice presso il tribunale di Aosta «unica sede d'Italia nella quale non è stato candidato».
L'ex assessore regionale Bartolo Pellegrino è stato assolto dall'accusa di violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.
Intimidazione ad un giovane imprenditore di Castelvetrano Vincenzo Italia. Ignoti hanno tagliato 600 piante di melograni in contrada Bresciana, provocando un danno...
Oggi, 21 marzo, primo giorno di primavera, si ricordano le vittime della mafia, con la "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie"
Questa la filosofia delle mafie di ultima generazione.
Nuova udienza del Processo Rostagno questa mattina davanti alla Corte d’Assise di Trapani presieduta da Angelo Pellino.
Maxi-sequestro della Dia, che ha confiscato beni e quote aziendali a cinque società di servizio dei porti di Palermo e Termini Imerese, tutte ritenute vicine alla mafia, che hanno un valore complessivo di 30 milioni di euro.
La Corte d'assise d'appello di Palermo ha confermato i cinque ergastoli inflitti in primo grado per il sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del pentito di mafia Santino Di Matteo, strangolato e sciolto nell'acido l'11 gennaio 1996 dopo quasi due anni di prigionia.
"Ecco perchè mi mandarono via"" >
