Prosegue l’intensa attività di vigilanza nel settore edilizio da parte del personale del Contingente INL Sicilia in servizio a Trapani. Nei giorni scorsi gli ispettori hanno effettuato un controllo in un cantiere attivo in un comune della provincia, riscontrando una lunga serie di irregolarità sia sul fronte della sicurezza che su quello del lavoro regolare.
All’interno dell’area erano presenti due ditte, entrambe prive del POS, il Piano Operativo di Sicurezza obbligatorio per operare in un cantiere. Una violazione già grave di per sé, cui si aggiunge un quadro preoccupante sul fronte della regolarità lavorativa: la prima impresa impiegava 2 lavoratori in nero su 3, mentre la seconda aveva un lavoratore completamente irregolare su 1.
Per la prima ditta sono scattate due sospensioni:
- ordinaria, per l’impiego di manodopera in nero;
- tecnica, per la mancanza del POS.
La seconda impresa è stata invece destinataria della sola sospensione tecnica: per quanto riguarda il lavoro nero, trattandosi di microimpresa, non sono stati applicati i provvedimenti automatici previsti nei casi più estesi.
Le sanzioni comminate ammontano complessivamente a oltre 11.000 euro per la prima ditta e circa 6.500 euro per la seconda.
Entrambe le imprese sono risultate inoltre prive della patente a crediti, il requisito introdotto per operare nei cantieri, e sono state quindi allontanate con l’obbligo di non operare in altri cantieri fino a quando non otterranno la documentazione necessaria.
Gli ispettori hanno sanzionato anche il committente dei lavori: non aveva verificato il possesso della patente da parte delle due ditte e non aveva predisposto il PIMUS, il piano obbligatorio per il montaggio e lo smontaggio dei ponteggi.
I controlli proseguiranno nelle prossime settimane per monitorare il rispetto delle norme e prevenire incidenti e sfruttamento nei cantieri della provincia.