La Cisl Sicilia promuove alcuni aspetti della Finanziaria regionale ma chiede un confronto più approfondito per migliorarne altri, con maggiore attenzione a welfare, sanità e ambiente. È quanto ha dichiarato il segretario generale Leonardo La Piana durante l’audizione davanti alla Commissione Bilancio dell’Ars.
“La manovra presenta elementi condivisibili, in particolare quelli legati al lavoro e alla creazione di occupazione stabile – ha detto La Piana – ma occorre garantire il pieno rispetto dei contratti e delle norme su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Il sindacato richiama inoltre la necessità di interventi concreti su welfare e sanità, sottolineando la crescita di una “nuova povertà” che coinvolge anche il ceto medio. “Servono risposte precise e misure con coperture finanziarie adeguate, che rimettano al centro l’utente e il diritto a servizi socio-sanitari di qualità”, ha aggiunto La Piana.
Altro punto critico, secondo la Cisl, riguarda ambiente e cambiamenti climatici. Il sindacato chiede una strategia regionale di mitigazione e adattamento, valorizzando il ruolo del settore forestale e della bonifica. “Il cambiamento climatico ha un impatto economico e un elevato costo sociale: occorre una pianificazione seria”, ha sottolineato.
La Cisl Sicilia chiede anche di affrontare il tema delle aree interne e industriali dismesse, sollecitando chiarezza sul futuro delle ex aree ASI. Infine, un appello al senso di responsabilità durante l’esame in aula della manovra: “Il clima politico segnato dalle inchieste non deve tradursi in scontri di fazione. Si lavori nell’interesse dei siciliani, secondo criteri di equità, legalità e sviluppo”.