Quantcast
×
 
 
21/05/2019 12:33:00

Evasione fiscale, donna di 92 anni patteggia e versa 15 milioni allo Stato

Ritenuta una «latitante fiscale» per aver finto per anni di essere residente in Svizzera e nel Regno Unito, una 92enne milanese, titolare tra gli anni '80 e '90 dei negozi di lusso Gavazzi, che vendevano in particolare cravatte di alta moda, ha fatto rientrare dal Paese elvetico oltre 15 milioni di euro. Una cifra record per una sola persona fisica, che l'anziana aveva nascosto al Fisco con un complesso sistema di trust, e che da poco ha versato all'Agenzia delle Entrate per pagare il debito tributario e ottenere così anche un patteggiamento a 8 mesi, pena sospesa, per evasione fiscale. Secondo le indagini del pm di Milano Paolo Storari, la 92enne, difesa dai legali Rosario e Gabriele Minniti, nel '94 si iscrisse all'anagrafe dei residenti all'estero, simulando di essere residente prima in Svizzera e in seguito nel Regno Unito, mentre in realtà, almeno dal 2014, abitava a Milano.

Il capoluogo lombardo, infatti, scrive il gip Guido Salvini nella sentenza, «è la città» dove la donna «vive abitualmente» in un appartamento «di famiglia» ristrutturato secondo i propri desiderata che, come evidenziato dai dati delle utenze elettriche e del gas sopra riportate, la stessa risulta stabilmente occupare almeno dal gennaio 2011.

Nell'inchiesta è emerso anche che l'anziana frequentava regolarmente una «palestra» a Milano e i dati dello spesometro «hanno evidenziato che la città lombarda è il centro dei suoi affari ed interessi personali, anche alla luce dell'elevata età anagrafica" con «il costante ricorso a cure mediche e fisioterapiche» nel capoluogo lombardo. Inoltre, si legge nella sentenza, «anche il ripetuto recarsi in Svizzera, per poche ore, per effettuare dei prelievi sotto la soglia consentita dalle leggi doganali in materia, è sintomatico della necessità di doversi approvvigionare del denaro contante necessario alle spese quotidiane che la stessa sostiene in Italia».

Il «patrimonio finanziario» dell'anziana, calcolato nell'inchiesta in circa 100 milioni di euro, anche grazie all'aiuto di un commercialista (difeso dal legale Davide Steccanella, ha patteggiato una pena pecuniaria di 45mila euro) è stato «abilmente schermato dietro la continua predisposizione di trust in Paesi esteri». Il professionista avrebbe stilato per la donna anche «un vero e proprio vademecum consigliandole le migliori strategie» per aggirare l'Erario italiano. All'anziana, però, sono state riconosciute sia le attenuanti generiche che quella per aver estinto i debiti tributari: ha collaborato con i magistrati e «ha provveduto ad eseguire il versamento della ingente somma» di circa 14,5 milioni all'Agenzia delle Entrate «il 14 gennaio 2019».

Ha versato un altro milione per le imposte del 2017 e oltre 3,6 milioni al figlio (da un suo esposto si è arrivati ad un sequestro di 40 milioni a carico della madre). In più, ricorda il gip, l'anziana «devolve importi rilevanti in favore di istituzioni sanitarie» e «istituendo il Trust ha disposto che il suo ingente patrimonio sia devoluto in favore di enti di assistenza pubblica e privata». 



Cronaca | 2024-04-17 18:10:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Morte improvvisa in ospedale: medico trovato senza vita

 Un medico anestesista, Maurizio Portelli, 60 anni, è stato trovato morto nella sua stanza all’ospedale di Gela, nel nisseno. Aveva fatto il turno di notte e si era messo sul letto della stanza per riposare quando, con tutta...