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06/05/2021 07:20:00

Ddl Zan, Fedez, Luana e i morti sul lavoro

 Sventurata la terra che ha bisogno di eroi. Concetto espresso dal drammaturgo Bertolh Brecht nell'opera ,la Vita di Galileo , di cui esistono numerose versioni e revisioni. risalgono rispettivamente agli anni 1938/39, 1943-45 e 1956.

L'opera si concentra sulla vita di Galileo Galilei, con particolare attenzione al processo dell'inquisizione e all'abiura dello scienziato. La parafrasi può essere "quel paese che ha bisogno d'eroi". Al primo maggio,festa dei lavoratori, l'eroe ha assunto le sembianze di Fedez. Nel concertone svolte nella cavea al parco della musica, il rapper ha interrotto il concerto leggendo un discorso in difesa del Ddl Zan dei diritti LGBT in Italia, riportando citazioni omofobe di esponenti del partito della Lega .Ha inoltre citato Jacopo Coghe, esponente del movimento pro-life, in merito alla sua affiliazione controversa ai movimenti cattolici, in quanto il Vaticano abbia investito in aziende che producono metodi contraccettivi. Altro tema trattato nel corso del monologo è stato in riferimento alla gestione della pandemia di COVID-19 in Italia nei confronti del sostegno dei lavoratori dello spettacolo, esortando il Presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi ad intervenire al più presto. La solita contrapposizione tra chi ha potuto lavorare, il mondo del calcio e quello dello spettacolo, pur avendo lo stesso numero di lavoranti.

Ha ricordato chi il lavoro lo ha perso durante l'ultimo anno ,e chi non ce l'ha. Poi la "bomba, sulla libertà di espressione, accusando i vertici della rete televisiva Rai 3, Ilaria Capitani e Franco Di Mare, di aver chiesto di censurare il proprio discorso poiché ritenuto «inopportuno al contesto»; successivamente alla smentita da parte della Rai, Fedez ha pubblicato la telefonata che dimostra i tentativi di censura da parte degli stessi. Concordo con l'artista tedesco una nazione non necessita di un prode men che meno di tanti. Uno stato ha bisogno di normalità, di persone che compiano il proprio dovere, dove i diritti sono tali e non concessioni. Ed il dovere a volte può andare al di sopra del protocollo. Aneddoti vissuti in prima persona. Devo parlare con il primario dove sono ricoverato. M'informo sull'orario di ricevimento, ci vado ,mi dice che non può ricevermi perché deve terminare un lavoro di carattere burocratico. Non sono Robin Hood, gli rispondo:<< il suo lavoro adesso è ascoltarmi, nell'orario da lei stabilito>>. Altro nosocomio il primario è venuto ogni mattina fin quando ne ho avuto bisogno a farmi il prelievo del sangue. Il secondo non è sicuramente un eroe fece un azione che esulava le sue competenze, un gesto di normalità, ovviamente nella tutela reciproca.

Su Fedez, il ddl Zan è un atto di civiltà sociale, anche se in passato il cantante ha deragliato quando in una strofa canta:
Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing
Ora so che ha mangiato più wurstel che crauti
Si era presentato in modo strano con Cristicchi
"Ciao sono Tiziano, non è che me lo ficchi?"
Il deragliamento è avvenuto anche nei confronti della D'Urso e della Moratti.


È scandaloso l'ostruzionismo a proposito della Lega. Sulla censura ricevuta ha riportato correttamente solidarietà, ovviamente si è scatenato il conflitto politico. Sul lavoro credo che il cantante non fosse il più indicato. Lo ha confermato creando l'antitesi tra due categorie di lavoratori e anche perché è testimonial di Amazon, i cui lavoratori nostrani il 22 marzo scorso hanno scioperato per la riduzione dei carichi di lavoro, i turni e la diminuzione dell'orario lavorativo dei rider. Sventurata la terra che "bega" anche su Fedez .
Ciao Luana ennesima vittima del lavoro.

Vittorio Alfieri