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25/05/2022 08:40:00

Mafia: operazione contro clan Noce a Palermo, nove arresti

 Nuovo colpo inferto a Cosa nostra palermitana. Questa mattina nell'operazione antimafia della polizia effettuata nel rione Noce sono stati arrestati in nove accusati di associazione di tipo mafioso ed estorsione con l'aggravante del metodo mafioso.

In otto sono finiti in carcere ed uno agli arresti domiciliari. Secondo gli investigatori sarebbero tutti esponenti affiliati alla famiglia della Noce. Le indagini sono state coordinate dalla Dda. Il provvedimento nasce da un'indagine del 2020 dalla squadra mobile di Palermo e dal servizio centrale operativo della direzione centrale anticrimine. Cinque dei nove coinvolti nelle indagini sono già stati condannati a vario titolo per appartenere a Cosa Nostra.

I nomi degli indagati
Gli indagati nell’operazione antimafia alla Noce della squadra mobile di Palermo sono: in carcere Giacomo Abbate, 32 anni, Salvatore Cinquemani, 42 anni, Angelo De Stefano, 41 anni, Guglielmo Ficarra, 63 anni, Daniele Formisano, 47 anni, Giovanni Giordano, 49 anni, Vincenzo Landolina, 33 anni, Carmelo Giancarlo Seidita, 47 anni. A idomiciliari Francesco Scaglione, 75 anni.

L'indagine ha individuato l'attuale capo del mandamento Noce e Cruillas, Giancarlo Carmelo Seidita, tornato al vertice dopo un lungo periodo di detenzione in carcere. La sua ascesa ai vertici di Cosa nostra sarebbe stata favorita, negli anni passati, dai fratelli Lo Piccolo, i boss palermitani alla presenza dei quali, peraltro, sarebbe stato "combinato", messo a capo del mandamento. Grazie alle sue relazioni avrebbe in poco tempo riorganizzato il clan, che era stato smantellato in seguito a numerosi arresti, e imposto nuove regole nel mandamento documentate da riunioni registrate dalla polizia giudiziaria. Incontri riservati, dove si partecipava, senza cellulare durante lunghe passeggiate lungo le pubbliche vie, con i vertici delle altre famiglie mafiose. Seidita si sarebbe circondato di uomini di fiducia mettendo ai margini quelli ritenuti nel mirino delle forze dell'ordine.