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17/07/2019 07:18:00

Operazione antimafia tra Palermo e New York: 19 arresti. Ecco i clan colpiti

 Operazione antimafia tra Palermo e New York: diciannove gli arresti della polizia. Impegnata la Squadra Mobile di Palermo, insieme al Servizio Centrale Operativo e all'Fbi. Le indagini hanno dimostrato i legami tra la famiglia di Passo di Rigano e quella dei Gambino, a New York, con affari soprattutto nelle scommesse on line. Sequestrati beni per tre milioni di euro. 

Le indagini dell'operazione, denominata "New connection", hanno registrato il forte legame instaurato tra Cosa Nostra palermitana e la criminalità organizzata statunitense, con particolare riferimento alla potente Gambino Crime Family di New York, nonchè la forte capacità pervasiva, da parte della famiglia mafiosa di Passo di Rigano, sull'economia legale del quartiere, secondo una capillare divisione di ruoli e mansioni: dalla fornitura alimentare all'ingrosso alle classiche estorsioni, passando per la gestione dei giochi e delle scommesse on line. Tra gli arrestati c'è un Gambino, ed è un insospettabile: si tratta infatti del sindaco di Torretta, Salvatore.

A Passo di Rigano avevano ricostituito la loro roccaforte criminale importanti esponenti della famiglia Inzerillo, una storica cellula mafiosa palermitana, decimata negli anni 80 dalla seconda guerra di mafia, quella per intenderci che era stata vinta da Totò Riina, alla sua maniera: con il sangue. Ai suoi avversari, quelli rimasti in vita, non era rimasto altro da fare che andarsene via da Palermo, lontano, cercando rifugio e sperare, un giorno, di poter riprendersi quello che era loro, il controllo di tutto, come quando c'era Stefano Bontade.

Agli esiti delle indagini, è risultato infatti che questi "scappati", rientrati in Italia nei primi anni duemila, avessero ricostituito le file della "famiglia", anche grazie al ritrovato equilibrio con la fazione criminale avversa.

Dell'operazione fa parte anche il sequestro preventivo tra beni mobili, immobili e quote societarie, riconducibili agli indagati, di un patrimonio di circa tre milioni.

Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 11.30 presso la sala “biblioteca” della Procura della Repubblica di Palermo.