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19/06/2022 02:00:00

"Capre" al monumento ai Mille di Marsala

Uso la metafora per non dire “ignoranti”.


Non diciamo infatti “ ignorante come una capra” ?

La usa spesso Vittorio Sgarbi: capra,capra capra….

Mi trovo casualmente al monumento ai Mille ed una persona che sosta su una delle panchine mi rivolge una domanda che mi mette in crisi: Le date che sono riportate accanto ai nomi sono date di nascita o di morte ?

Faccio fatica a trovare un perché di questa domanda. Rispondo che sono date di nascita e non aggiungo altro per non invadere il vuoto abissale della cultura storica dell’interlocutore.

Egli, infatti, si trova là per godere del panorama: cielo terso, sole che tramonta e mare azzurro appena increspato. Di ciò che avvenne l’11 maggio 1860 a Marsala, con conseguenze nazionali ed internazionali, egli non sa niente. Dei due piroscafi sbarcati con Garibaldi e i Mille ancora meno. Che siamo italiani grazie all’avventura e ai sacrifici di quei volontari che s’immortalarono con la spedizione dei Mille quella persona non lo immagina neppure !

E “capre” incivili sono quanti vanno a consumare merende sulle terrazze del monumento lasciando lattine, bottiglie e cartacce incastrate nell’intercapedine tra le lastre istoriate e le pareti di sostegno per non scendere a deporre i rifiuti nell’apposito contenitore esistente nell’atrio.
Infatti, le capre lasciano gli escrementi dove vanno.

Si direbbe: Cultura e rispetto per i Monumenti a Marsala ? Di male in peggio !

Elio Piazza