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23/03/2018 19:33:00

Sgarbi si è fatto notare già alla prima seduta della Camera dei Deputati

 Vittorio Sgarbi, assessore regionale alla cultura in Sicilia, è riuscito a farsi allontanare già nella prima seduta della Camera dei Deputati. Durante lo scrutinio del primo voto per la elezioni del presidente della Camera il neo deputato di Forza Italia, Vittorio Sgarbi scherzava ad alta voce con Fiano e Tabacci. Il presidente Giachetti, che presiede oggi la prima seduta della nuova legislatura perde la pazienza e lo invita  a lasciare l’Aula.

Il primo giorno in Parlamento per Vittorio Sgarbi è pirotecnico. Neo-deputato di Forza Italia con una boutade afferma: "Mi sono iscritto al gruppo dei cinque stelle alla Camera per fare l'ambasciatore-mediatore di Berlusconi alla corte di Di Maio...".


Poi incontra il ministro Dario Franceschini e rivolgendosi a lui afferma: "Fai ogni tanto una 'sgarbata' e manda qualcuno affa...'". Poi aggiunge: "Visto che Di Maio non parla con Berlusconi -dice Sgarbi- vuol dire che ci parlerò io. Voglio fare l'ambasciatore presso i cinque stelle a nome di Silvio. Me lo posso permettere. Io sono amico di Berlusconi soprattutto per il settore privato, perché non l'ho mai capito per quello pubblico... Mi hanno impedito di vincere le elezioni, togliendomi la firma per darla a Cesa e Fitto. E così il movimento 'Rinascimento' fondato da me con Tremonti è morto". Infine parla della sua sfida elettorale a Ferrara e ad Acerra (contro Di Maio): "Sono stato l'unico a combattere con Di Maio sfidandolo nel suo collegio. Oggi mi hanno chiesto: 'lei a che gruppo si vuole iscrivere?'. Io non ho avuto dubbi e mi sono iscritto a quello dei cinque stelle, perché io patteggio per Fico ma nella variabile femminile...". Insomma la prima giornata del critico d'arte in Parlamento è stata scandita da battute e da risate con i colleghi parlamentari.