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15/10/2018 12:49:00

Trapani, 19enne evade dai domiciliari subito dopo il controllo dei carabinieri

E' stato arrestato ieri dai carabinieri di Trapani il 19enne Alessio Sansica. Pochi minuti prima era evaso agli arresti domiciliari dove si trovava per aver preso a calci e pugni un ispettore di Polizia Municipale. Subito dopo il controllo dei carabinieri, Sansica è uscito di casa e i militari al secondo controllo, non trovandolo, hanno avviato le ricerche terminate qualche minuto dopo nelle vie del centro storico. Sansica si è giustificato dicendo di essere andato a comprare le sigarette. Qui i dettagli nel comunicato dei carabinieri:  

Nella giornata di domenica 14 i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Trapani traevano in arresto per il reato di evasione SANSICA Alessio ericino classe ‘99 in atto sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari per vari reati, tra cui quello di aver preso a calci e pugni un Ispettore della Polizia Municipale di Trapani il quale si era intromesso tra lui e la di lui compagna, a protezione della donna incinta, per sedare una lite furibonda tra i due.
I militari operanti, impegnati in un normale servizio di perlustrazione, procedendo al controllo dei soggetti gravati da misure restrittive, nelle prime ore pomeridiane si portavano presso l’abitazione del Sansica il quale risultava presente al controllo. Avendo però i militari sentore che lo stesso, soggetto particolarmente intollerante ai provvedimenti dell’Autorità, potesse allontanarsi dal domicilio subito dopo il controllo,
decidevano di far effettuare un nuovo passaggio dall’altra autoradio in turno. I Carabinieri tornavano a casa del Sansica 10 minuti dopo il primo controllo non trovandolo presente. Scattavano così le ricerche terminate pochi minuti dopo quando veniva rintracciato il ragazzo, a piedi per le vie della città, il quale si giustificava dicendo di essere uscito per comprare le sigarette. Verificato che non avesse alcuna autorizzazione o
permesso il sansica veniva tratto in arresto vista la palese violazione e, terminati gli atti di rito veniva risottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione come disposto dall’A.G. competente in attesa del giudizio direttissimo che si svolgerà nella giornata di oggi.