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19/06/2018 06:00:00

Trapani. Abbruscato: "Tranchida non sarà solo slogan. Rifiuti, tornano i cassonetti"

Enzo Abbruscato, assessore della Giunta di Giacomo Tranchida, è lei che starà nella stanza dei bottoni? Tranchida andrà in viaggio con i suoi slogan “saperi e sapori”, “porta e porto”...

 

Non conoscete allora Giacomo Tranchida che ha già dimostrato di sapere fare il sindaco. Ha fortemente voluto questa nuova esperienza e ha fatto bene perchè i numeri dei voti dei cittadini parlano chiaro. Noi abbiamo già cominciato questo percorso.

 

C'è stata già la prima Giunta?

 

Si, è stata la prima per me.

 

Queste elezioni segnano una svolta epocale, tutta una fetta di storia politica di Trapani, che è sempre stata eletta ed è andata all'opposizione, oggi mette mani al potere. Abbruscato, lei entra per la prima volta in stanze che prima erano poco frequentate...

 

Sono convinto che chi vince governa, chi perde deve fare opposizione, un ruolo altrettanto importante. Se non c'è confronto non va bene. Tranchida ha voluto darmi le deleghe alle Politiche Sociali e Culturali e allo Sport, i rapporti con il Luglio Musicale e nelle more ho anche la delega al Personale e ai Servizi Demografici.

 

Ha tutte le deleghe lei?

 

No, ma fino a sei anni fa a Trapani c'erano dieci assessori, troppi. Noi saremmo in cinque più il sindaco.

 

Voi siete la prima Giunta e il primo Consiglio Comunale post spending review: 24 consiglieri anziché 30, 5 assessori anziché 8. E prendete anche molto meno.

 

C' è stata una modifica sostanziale, adesso ci sono cinque assessori e le deleghe sono tante.

 

Alla luce dei voti tributati a Giacomo Tranchida e a allo stesso Abbruscato, cambieranno le leadership all'interno del PD locale e provinciale?

 

Il PD per come eravate abituati a conoscerlo non c'è da un po' di tempo, da più di un anno e mezzo mi sono dimesso da tutte le cariche, io ero il vice segretario provinciale. Questo Partito pseudo Democratico non esiste da un pezzo. Esiste un PD da costruire, è la volontà di tanta gente che deve il Democratico come un confronto e non con scelte imposte. C'è il tempo per farlo, si può partire da Trapani e passare per Marsala coinvolgendo le vecchie roccaforti che non ci sono più.

 

Santa Ninfa c'è...

 

Con tutto il rispetto per Santa Ninfa mi piace parlare delle persone che, giuste o sbagliate che siano, sono in tutti i partiti.

 

Farete il gruppo del PD in consiglio comunale?

 

Non credo proprio.

 

Tranchida viene eletto con il 70% e la sua prima dichiarazione è stata sull'Acquarius, resosi disponibile ad accogliere i migranti. La migliore dichiarazione che abbiamo raccolto è quella di accoglierli in casa di Tranchida, altri sono pieni di insulti. Quante Trapani esistono? Quella che vota con un plebiscito, quella dai commenti sprezzanti?

 

La scelta dell'elettore per Trapani è stata relativa al progetto Tranchida, non faremo pentire i cittadini di questo. L'accoglienza è un pensiero, può piacere o meno, c'è un disagio sociale diffuso che è legato alla mancanza di lavoro ma anche alla stessa munnizza e alla sua tassa. Ci può scappare che questa visione di Tranchida sia vista male. Se Salvini e company hanno preso un po' di voti buttandola sul terrore dell'invasione ma poi devi governare e fare delle scelte.

 

Abbruscato, Salvini è un populista alla stregua dei grillini e la sua politica sull'immigrazione gli consente di crescere nei consensi ma dall'altra parte il PD paga lo scotto di non avere saputo gestire il flusso migratorio, tanto da esserci i nuovi schiavi del lavoro pagati a tre euro l'ora per dodici ore, mangiando pane duro. Questo dobbiamo dirlo...

 

Certo che dobbiamo dirlo, è una piaga sociale. Questo motivo di confronto non si ferma oggi ma c'è una emigrazione di popoli che è un fenomeno inarrestabile. I Salvini di turno, ce ne è uno per ogni Nazione, alimentano la paura del cittadino, legittimo peraltro.

 

L'emergenza per Trapani sono i rifiuti.

 

E' stato già deciso che verranno rimessi i cassonetti, con 40 gradi non è possibile avere la spazzatura per strada.

 

Questo significa non fare più il porta a porta?

 

No, non è così. Una parte si continuerà ove possibile. Il cittadino ha bisogno di essere informato, rimettiamo i cassonetti, facciamo informazione corretta e poi saremo pronti.

 

Dopo l'estate sarete operativi?

 

C'è una questione igienico sanitaria seria, c'è situazione di emergenza che non merita la città e nemmeno i turisti.

 

Ci sarà qualche delibera di Giunta importante che metterete in campo?

 

 

Ci saranno delle scelte, ci sarà una rotazione del personale. Ci sono delle delibere importanti che veranno alla luce nei prossimi giorni.

 

Che ne facciamo del Trapani Calcio?

 

Coinvolge la passione di tutta la città, c'è interesse da parte di qualcuno. Mi auguro che ci sia un presidente tifoso e che sappia cosa sia la storia del Trapani Calcio.