Serie B. Che rimonta Trapani. Col Carpi finisce 2-2

E’ un Trapani con gli attributi quello che ieri sera ha pareggiato 2-2 sul campo del Carpi. I ragazzi di Boscaglia sono passati hanno recuperato due gol di scarto riuscendo a portare a casa un punto d’oro. Si poteva fare di più, soprattutto dopo che il Carpi è rimasto prima in dieci e poi in nove per due espulsioni. Partita aggressiva, quella giocata dai padroni di casa, e i due rossi ne sono la prova.
I padroni di casa passano in vantaggio al minuto 16 con il cross dal fondo aggiustato di tacco da Mbakogu per Gagliolo che di esterno destro batte Marcone. Dopo pochi minuti il Carpi raddoppia. Tutto comincia da una disattenzione di Barillà che perde palla a centrocampo, ne approfitta Di Gaudio che dal limite dell’area supera il portiere granata.
Gli uomini di Boscaglia non mollano. E al 30esimo del primo tempo Barillà si fa perdonare e accorcia le distanze su assist di Scozzarella. I granata allo scadere della prima frazione ha la possibilità di completare la rimonta con Mancosu che si fa deviare in angolo il tiro da Gabriel. Il pareggio però arriva ad inizio ripresa, con Nadarevic, al secondo minuto, che insacca di testa un cross dalla destra di Falco. La partita diventa più accesa e gli interventi più decisi. Come quello di Gagliolo su Falco che costa al giocatore del Carpi il rosso diretto. Al 68’ Mancosu ha la possibilità di portare in vantaggio i granata ma manda fuori da due passi di testa. E’ il Trapani a dominare, anche dopo la girandola di cambi. Ma non riesce a trovare il gol dei 3 punti. Sul finale il Carpi non si calma, e finisce la partita in nove per l’espulsione di Pasciutti. Rischia di chiudere anche in otto, per un fallo di Lollo su Lo Bue sanzionato con il giallo. Poi il signor Aureliano decide di finirla qui. Un punto prezioso per il Trapani, che continua a essere imbattuto. Martedì al provinciale c’è l’Entella.
"Questa è una squadra con una mentalità vincente, che non accetta di perdere, mai, e cerca di giocarsela a viso aperto con tutti”. Antonino Barillà, autore del primo gol del Trapani, parla poco di sé alla fine della gara e molto del gruppo. Parla di un gruppo che “ha dato il 110 per cento. Non è facile rimettere in piedi una partita in cui si perdeva 2-0, riportare il risultato sul pareggio e rischiare pure di vincerla, come abbiamo fatto con diverse occasioni”. Sulla rete da lui realizzata afferma: “Seguivo l’azione, perché so che Scozzarella quando arriva una palla da dietro la mette subito di prima. Poi sono stato fortunato perché sono riuscito ad arrivare prima del portiere”. Un gol determinante soprattutto per avere contribuito a dare al Trapani quella forza e determinazione che ha consentito di ottenere un punto prezioso, ancor di più perché fatto in trasferta: “Noi avevamo preparato la partita in un certo modo. Purtroppo abbiamo preso gol subito e, poco dopo, abbiamo subito il secondo gol. Siamo praticamente partiti che già dovevamo recuperare. Dopo il gol del 2-1 ci siamo rimessi in carreggiata e siamo ritornati in campo, nel secondo tempo, con la mentalità forte di una squadra determinata e che non vuole mai uscire sconfitta dal campo”.
E’ felice Enis Nadarevic e non lo nasconde. Per avere realizzato il gol che ha portato il Trapani al pareggio e per aver iniziato a raccogliere i frutti di un lavoro che è ancora lungo, ma su cui si sta impegnando al massimo: “Era da tanto che non facevo gol – dice -. Filippo Falco ha messo a disposizione una bella palla, io l’ho schiacciata e per fortuna l’ho messa dentro”. Per Nadarevic quella contro il Carpi “è stata una bella partita. Abbiamo fatto molto bene. Eravamo sotto di due gol, siamo riusciti a rimontare e, secondo me, avremmo anche meritato di vincere”. A Trapani Enis Nadarevic vuole dare il suo contributo: “Non mi muovo da qua – afferma -, voglio fare grandi cose qui a Trapani”. E vuole farle con l’impegno e la determinazione che caratterizzano tutti i giocatori granata: “Per adesso non sono ancora in forma, sono al 50/60 per cento. Non mi sono allenato molto con la squadra, neanche in ritiro, ma adesso sto recuperando. Non mi sono fermato e devo ancora lavorare tanto”.