– è probabile che abbiano scavalcato il muro di cinta – e hanno provveduto a staccare i fili elettrici dell’accensione di due
autocompattatori e di due piccoli mezzi (un Ercolone ed un Gasolone). In alcuni dei mezzi sono stati anche staccati i fili che alimentano la ventola di raffredamento del radiatore, in un altro, invece, è stata rotta la chiave d’accensione all’interno del cilindretto. Ad accorgersi dell’atto vandalico sono stati gli stessi operatori ecologici che, guidati dal caposquadra Vincenzo Cognata, alle 23,30 di ieri sera, come di consueto, si sono radunati presso l’autoparco per iniziare il servizio di raccolta dei rifiuti a Campobello di Mazara e nelle sue due frazioni a mare, Tre Fontane e Torretta Granitola. L’intervento dell’addetto ai mezzi della società Bartolo Gullo, ha evitato che il servizio non si svolgesse. In tutta emergenza Gullo durante la notte ha provveduto a collegare i fili e così i mezzi hanno potuto operare in paese per la raccolta. Già in mattinata è stata presentata regolare denuncia alla stazione dei Carabinieri di Campobello. «È un atto ignobile che danneggia il patrimonio della società – ha commentato l’amministratore unico Nicolò Maria Lisma – già da qualche mese assistiamo ad attacchi precisi nei confronti della società, dapprima con gli incendi e gli atti vandalici ai cassonetti, il fuoco all’isola ecologica di Castelvetrano e poi la bombola del gas buttata all’interno di un contenitore a Mazara del Vallo. Mi sembra di assistere ad una strategia precisa che vuole minare le sorti della società. Spero che le Forze di Polizia possano ben presto individuare i responsabili di simili atti».