Soddisfatto l’assessore allo sviluppo economico Felice Errante: “ L’esigenza di dotare la città di una programmazione commerciale era emersa sin dal 2001 poiché il piano di sviluppo e di adeguamento della rete commerciale risaliva al 1993 – afferma Errante- si è così costituito un gruppo di lavoro che ha recepito le nuove norme regionali e nazionali e che ha stipulato un piano di urbanistica-commerciale che una volta approvato dal Consiglio potrà dare un fondamentale impulso alla economia del territorio.” Qualche numero si rende necessario per meglio comprendere le aviazioni intercorse in questi anni: alla data del 31/12/1993 la popolazione residente era di 30.240 persone, mentre all’11/02/2010 la popolazione comunale era di 30.662 con un incremento di 422 persone. Per quanto riguarda le superfici per attività commerciali alla data del 31/12/1993 erano di 8.255 metri quadri, mentre all’11/02/2010 sono diventate 71.736 mq con un incremento di 63.841 mq. Il rapporto tra mq di superfici e gli abitanti nel 1993 era di 0,27 % mentre l’anno scorso era di 2,34 % . Nella delibera si propone al Consiglio Comunale l’approvazione della variante al P.R.G. di cui al 1°comma dell’art. 15 del D.P. Regione Siciliana del 11/07/2000, contenente anche la formulazione degli orientamenti circa l’evoluzione della rete distributiva nelle diverse parti del territorio comunale, con particolare riguardo al centro storico ed alle altre aree urbane a forte vocazione commerciale individuate, e le possibilità d’insediamento di medie strutture di vendita e le aree suscettibili di ospitare grandi strutture di vendita o aree commerciali integrate. Nella relazione allegata si legge che i consumi dei cittadini mutano di anno in anno e quindi le aperture dei nuovi esercizi commerciali seguono l’andamento dei consumi stessi e ciò viene considerato elemento di valutazione. In questo momento di crisi planetaria, i cui sintomi di ripresa sono diversificati per aree geografiche, è piuttosto difficile individuare problematiche diverse da quelle relative a parcheggi semplici e parcheggi attrezzati nel centro urbano, dimensionamento dei parcheggi in tutto il territorio, accessibilità del centro urbano nelle giornate festive e domenicali di apertura ed infine problemi di mobilità. Le soluzioni prospettate dalla Civica Amministrazione sono quelle della realizzazione di un parcheggio attrezzato all’interno dell’ex-Arena Italia, che risulterà vantaggioso per il commercio in sede fissa, considerato un percorso pedonale di 5 minuti come ideale per andare alla ricerca del negozio preferito. Altre ipotesi di parcheggio nell’area del centro sono quelle di piazza Vittorio Alfieri, via Pietro Luna, e via Giuseppe Mazzini, dove insistono aree libere. I problemi di mobilità, invece, si ritengono legati alla mancanza di una circonvallazione e di arterie di collegamento dal centro urbano alla contrada Strasatto. Per dette criticità si individua come essenziale la realizzazione di detta circonvallazione che potrebbe far mutare le abitudini di mobilità e senz’altro far migliorare l’arrivo presso gli esercizi commerciali da parte dei cittadini, da qualunque parte del territorio provengano. Ad esempio la via Seggio, che oggi è il secondo collegamento tra la contrada Strasatto ed il centro, andrebbe percorsa in un solo senso se si realizzasse un altro collegamento strutturale tra le due zone quale ad esempio quello tra la via Termini e la via San Nicolò ai Mulini.