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21/01/2011 05:00:00

Consiglio provinciale, critiche alla concessione contributi e alla partecipazione eventi fieristici

In particolare, per quanto concerne la geografia politica dell’Aula, si è registrata l’avvenuta ufficializzazione, da parte del Consigliere Pietro Provenzano, della sua adesione al partito ed al gruppo del PDL che, pertanto, porta a cinque il numero dei suoi componenti: lo stesso Provenzano, Antonella Pollina, Paolo Ruggieri, Pietro Russo e Santo Sacco.
Il Consigliere Salvatore Daidone torna invece a ricoprire il ruolo di capogruppo del PD che dalla fine dello scorso mese di luglio e fino ad ieri era stato guidato, quale portavoce, dal vice capogruppo Marco Campagna. E’ stato lo stesso Campagna a comunicarlo all’Aula ed a ribadire, come poi sottolineato con forza anche da Salvatore Daidone, che gli equilibri interni sono stati pienamente ripristinati, che il gruppo è unito e compatto e che il Partito Democratico si pone come alternativa al Presidente della Provincia, Turano.

Il Capo del Gruppo Misto, Giuseppe Ortisi, ha invece reso noto che da ieri cessa la sua adesione al Partito della Rifondazione Comunista. Ortisi si è dichiarato “indipendente di sinistra”, confermando la sua appartenenza al Gruppo Misto ed il ruolo di opposizione all’Amministrazione del Presidente Turano.

Per quanto riguarda le altre comunicazioni, il riconfermato capogruppo del PD, Salvatore Daidone, nel ricordare che la Giunta Provinciale risulta ancora priva del 12° Assessore, si è riservato di affrontare la discussione di altre importanti problematiche nella seduta del prossimo 24 gennaio quando è prevista la partecipazione al dibattito del Presidente della Provincia.

Daidone tuttavia non ha lesinato critiche alle previste partecipazioni dell’Amministrazione, autorizzate con due deliberazioni di Giunta del 30 dicembre scorso, ad una serie di eventi fieristici che, come precedentemente comunicato dal Presidente Poma, sono i seguenti: 32° Salone Internazionale dell’Alimentazione “SIGEP” che si terrà a Rimini dal 22 al 26 gennaio prossimi; BIT 2011 “Borsa Internazionale del Turismo” in programma a Milano dal 17 al 20 febbraio 2011; MIA “Mostra Internazionale dell’Alimentazione” di Rimini dal 19 al 22 febbraio prossimi; VI Taste (Assaggio) “Salone-evento dedicato alle eccellenze del Gusto, dell'Italian Lifestyle e del Design della Tavola” a Firenze dal 12 al 14 marzo 2011; “Vinitaly” di Verona dal 7 all’11 aprile di quest’anno.

In particolare, il Consigliere Daidone si è chiesto quali siano la valenza ed il ritorno della partecipazione alla BIT di Milano e alle altre manifestazioni in termini di effettivi vantaggi per lo sviluppo socioeconomico del territorio trapanese. Bisognerebbe – ha detto – che fossero gli operatori turistici a venire in Sicilia.

 

D’accordo con Daidone, anche se ha espresso grande apprezzamento per la decisione di portare da 30 a 100 mila euro la contribuzione concessa all’Associazione Orestiadi di Gibellina, si è poi detta Anna Maria Angileri, dello stesso gruppo del PD, che ha ulteriormente stigmatizzato la partecipazione della Provincia ai predetti eventi fieristici. Non ci sono ritorni – ha affermato – che giustifichino le notevoli spese sostenute dall’Amministrazione. Anna Maria Angileri, inoltre, ha parlato di 900 mila euro per iniziative di marketing acquistate dalla Società Airgest che mirerebbero ad uno sviluppo solo apparente mentre lo scopo reale sarebbe quello di favorire i soci privati. La stessa esponente del PD ha altresì citato i 2 mila euro spesi per l’acquisto del libro “Prevenzione dei suicidi” da destinare agli enti territoriali nonché i 6 mila euro per una guida dei Bed and Breakfast. Il fondo di riserva della Provincia – ha detto – è stato quasi esaurito per sostenere queste spese. E’ questa la politica dello sviluppo?
Per il capogruppo del PDL, Piero Russo, si tratta invece di prese di posizione la cui finalità è unicamente strumentale in quanto la provincia di Trapani è una provincia a prevalente economia turistica e quindi è giusto che vengano portate avanti tutte le iniziative atte a pubblicizzare il nostro territorio, tra cui la BIT di Milano.

Di tutt’altro tenore, infine, l’intervento del Consigliere Vincenzo Chiofalo (Alleanza per la Sicilia) per il quale il Consiglio ha perso un’occasione per parlare davvero di politica. Pere Chiofalo, infatti, è stato un oltraggio non parlare del referendum Fiat che ha portato ad una regressione delle conquiste sindacali; della bagarre a cui si sta assistendo a livello nazionale come se i problemi degli italiani fossero soltanto quelli sessuali di Silvio Berlusconi; delle questioni della mala sanità; della formazione professionale con i dipendenti che da diversi mesi non percepiscono puiù lo stipendio; della vicenda che ha visto protagonista in questi giorni il Sindaco di Salemi. Vittorio Sgarbi – ha detto Chiofalo – non può ricattare la città di Salemi affermando: “o scorta o me ne vado”, deve invece, proseguire nel suo mandato perché ha preso un preciso impegno con la popolazione che deve mantenere. Su questi argomenti – ha concluso – auspico la convocazione di un Consiglio straordinario.