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01/09/2011 00:49:13

Il Basket Trapani cambia nome e rinuncia al ricorso al Tar

E’ quanto venuto fuori dalla conferenza stampa di questa mattina, nella quale Pietro Basciano ha confermato di aver raggiunto l’accordo con la famiglia Massinelli, per il trasferimento delle quote in possesso del precedente azionista di maggioranza. Contestualmente, il Basket Trapani comunica di rinunciare al ricorso al Tar avverso l’esclusione dalla Legadue e che verrà subito avviata la procedura per il cambio di denominazione della società, che prenderà il nome di Pallacanestro Trapani. Tutto questo non impedirà di avviare la procedura per la richiesta di risarcimento di danni nei confronti della Legadue, anche alla luce della sentenza dell’Alta Corte di Giustizia del Coni.
DICHIARAZIONI
Pietro Basciano (presidente Basket Trapani): “L’accordo raggiunto per il trasferimento del club si è concluso anche per la volontà della famiglia Massinelli. Sono consapevole di andare incontro ad un lavoro lungo e faticoso ma ho voglia di fare qualcosa per Trapani, la mia città. Cercherò di portare la filosofia delle mie aziende anche in questa società sportiva: per gestirla, sarà fondamentale il contributo dei miei collaboratori e di tutti i tifosi. Non parto con proclami ma soltanto con l’intento di lavorare. Sono abituato a fare programmi che abbiano scadenza di tre o quattro anni e anche con il Basket Trapani, che presto diverrà Pallacanestro Trapani, sarà così. Nel primo anno di purgatorio, in serie C, faremo di tutto per vincere, perché è necessario restituire alla città un livello consono alla propria tradizione. Ma con orgoglio e proprio con l’idea di difendere questa tradizione, poi compiremo un passo alla volta. Mi sento tifoso di questa squadra ma la gestione sarà aziendale. Due dei collaboratori saranno sicuramente Francesco Lima, general manager la stagione passata, e Andrea Burgarella, che era il team manager. Siamo in ritardo dal punto di vista dell’organizzazione agonistica, dato che la quadra dovrebbe allenarsi da diverse settimane. D’ora in poi, cercheremo di recuperare il tempo perduto. Rinunciamo al ricorso al Tar, proprio perché credo nella programmazione e non voglio improvvisare nulla. Non voglio neanche immaginare cosa significherebbe mettere in piedi una squadra di Legadue in pochissimo tempo. Invece, quest’obiettivo, insieme al rafforzamento e alla cura del settore giovanile e al rinforzo del rapporto con le famiglie della città, saranno raggiunti con il tempo e con i progetti. Chiedo a tutti pazienza, ma crediamo nelle nostre potenzialità e in quelle della città. Nei prossimi giorni, conoscerete i primi nomi dell’organigramma tecnico e societario”.