Abuso d'ufficio. Si apre oggi il processo all'ex manager dell'Asl di Trapani D'Antoni

Il processo scaturisce da un’indagine relativa ad una gara a trattativa privata espletata per l’affidamento del servizio di conduzione e manutenzione ordinaria di un battello pneumatico da adibire a soccorso in mare. I fatti risalgono alla Louis Vuitton Cup del 2005, che si tenne proprio a Trapani. Compito dell'Asl era, in vista di quell'evento sportivo di caratura internazionale, poter garantire un soccorso in mare tempestivo in caso ce ne fosse stato bisogno. Da qui la necessità di fare una gara d'appalto per noleggiare un battello.
Gli inquirenti contestano, all’ex direttore generale una serie di irregolarità. Le procedure adottate avrebbero favorito la ditta aggiudicataria consentendole di ottenere l’assegnazione del servizio a condizioni economiche molto vantaggiose e pregiudizievoli per l’azienda. Alla trattativa privata sarebbero state invitate, oltre alla società aggiudicataria, altre quattro aziende, operanti tutte in provincia di Palermo, che per ragioni varie, erano impossibilitate o non avevano un interesse concreto a prendervi parte. Ciò a fronte della presenza, nella provincia di almeno 141 imprese, 48 delle quali con sede nelle Egadi, che avrebbero potuto svolgere il servizio.

Inoltre c'è un altro particolare: la ditta aggiudicataria, invitata a praticare un consistente sconto rispetto al prezzo formulato, avrebbe manifestato la disponibilità ad applicare una riduzione di appena il 3 per cento. E D'Antoni  avrebbe ugualmente affidato il servizio all'impresa. Una scelta che avrebbe determinato un danno per l’Asl che avrebbe potuto ottenere il servizio a costi più contenuti.