In parecchi nelle ultime ore avevano scommesso sul ritiro della candidatura del leader di Grande Sud, Gianfranco Miccichè, che è sostenuto anche dal Partito dei siciliani, Fli e Mps. Voce stroncata dalla dichiarazione ufficiale dell’appoggio del Movimento per la gente di Maurizio Zamparini, presidente della Palermo calcio, a Miccichè. Sostegno salutato, come «un ottimo segnale» dal coordinarore regionale di Fli, Carmelo Briguglio: «Per noi l’appoggio di Zamparini a Miccichè può essere un valore aggiunto per vincere le elezioni e rendere la Regione sicilia un modello da esportare». Per Miccichè, «la disponibilità mostrata da Zamparini e dal Movimento per la gente verso il mio progetto politico per una Sicilia autonoma e libera, mi lusinga». Anche il segretario del Partito dei siciliani, Giovanni Pistorio,
ha definito importante il contributo di Zamparini: «Il progetto di una coalizione intorno alla candidatura di Miccichè si arricchisce di un nuovo importante contributo».
Nello Musumeci, ha incontrato Silvio Berlusconi, a Roma: «E’ stata solo una visita di cortesia, non lo vedevo da un anno. Non abbiamo parlato di politica, mi ha detto: “Sono sicuro che farai il bene dei siciliani”. Ed io ce la metterò tutta».
Intanto, il Movimento di responsabilità nazionale di Domenico Scilipoti, il deputato messinese eletto nelle liste dell’Idv e poi passato tra le fila del centrodestra,
ha annunciato il suo sostegno a Musumeci, voluto dalla coalizione Pdl, Pid e La Destra. «Non ho ancora stabilito - ha detto Scilipoti - se il “Movimento” parteciperà alle elezioni regionali con una propria lista o se i nostri candidato saranno inseriti in una lista di centrodestra a sostegno del presidente Musumeci. Quel che è
certo è che il Mrn in Sicilia ci sarà e contribuirà in maniera significativa al successo del centrodestra».
Nel Pdl si continua a valutare l’opportunità di presentare una seconda lista, «Forza Sicilia». Ma sarà una decisione che sarà presa solo dopo avere definito la lista ufficiale del Pdl, ma anche quella del Pid e quella «Musumeci presidente». Insomma, un’altra lista ci sarà solo se non si indeboliranno le altre, mettendo a repentaglio la possibilità di superare lo sbarramento del 5%. Per questo motivo, c’è chi ritiene che sarebbe opportuno inserire i candidati di Scilipoti nelle liste del Pid- Cantiere popolare.
Anche sul fonte del centrosinistra non mancano le tensioni. Rosario Crocetta, sostenuto da Pd, Udc e Api, ha denunciato una serie di attacchi concentrici nei suoi confronti: «A sinistra c’è qualcuno che pensa di condurre una battaglia solitaria non attaccando i candidati di destra, ma me. Anche ieri nel primo confronto pubblico, se tutti i candidati erano contro di me ci sarà un motivo. Credo persino che ci sia una fascia di anti politica e indecisi che alla fine voterà per me, per
un progetto rivoluzionario».
Ma per Gaspare Sturzo, candidato dal movimento «Italiani libero e forti», «i siciliani, il 28 ottobre, sappiano che la crisi è stata creata da questi politici che hanno messo in piedi carrozzoni politici promettendo posti di lavoro in aziende ora in crisi e che oggi hanno il barbaro coraggio di ripresentarsi alle elezioni regionali, continuando a fare promesse in cambio del voto».