Scrive Caterina Reina, sul riscaldamento e l'acqua calda alla Casa di Riposo di Marsala

Intanto non è corretto firmare una lettera con il solo nome “Maria”, senza mettere anche il proprio cognome.
Perché la sig.ra “ Maria”, prima di scrivere forse avrebbe fatto bene ad informarsi sui fatti denunciati.
Affermare che gli anziani ospiti della struttura non hanno né riscaldamento né acqua calda è una affermazione errata.
L’impianto di riscaldamento è stato messo regolarmente in funzione con il primo freddo e l’impianto di acqua calda ha avuto,in questi giorni, un malfunzionamento, che in ogni caso con una normale manutenzione viene superato, come si è sempre verificato, infatti l’Ente sta valutando alcuni preventivi per potenziare il suddetto impianto.
Questa lettera non fa altro che allontanare sempre più la possibilità di ospitare anziani presso l’unica struttura pubblica ancora esistente nel nostro Comune.

Il Segretario direttore
Caterina Reina
 

Gentile corrispondente,

innanzitutto la maggior parte delle lettere che pubblichiamo sono non firmate o firmate con il solo nome per tutelare chi scrive. Perchè vizio di questa città è, quando si denuncia un fatto, dare la colpa a chi denuncia, e non parlare del fatto. Noi verifichiamo tutte le segnalazioni di chi ci scrive, chiediamo spesso anche il numero di telefono per i casi più ambigui ed interessanti, siamo professionisti anche in questo.  Poi, ovviamente, tuteliamo le persone dalle ritorsioni. Già non parla nessuno, se poi uno si mettesse a scrivere nome, cognome e codice fiscale di chi denuncia....

E' lo stesso motivo per cui i nostri articoli non sono mai firmati, tranne in pochi casi. Lo abbiamo deciso, in redazione, quando ci siamo accorti, all'inizio della nostra avventura, che quando qualcuno chiamava in redazione per lamentarsi di un articolo la prima domanda che faceva era: "Chi ha scritto quell'articolo?". Levata la firma, levato il pensiero: tutti gli articoli sono nella responsabilità del gruppo della redazione e del direttore, che ne risponde in ogni sede.

La segnalazione della signora Maria, come confermato dalla Casa di Riposo, è esatta. Perchè il riscaldamento è stato acceso solo pochi giorni fa e c'è un guasto alla caldaia, lo avete detto anche voi. 

Non credo che siano questo tipo di lettere - di routine - a mettere in pericolo la sopravvivenza della Casa di riposo. Anzi, se avessimo avuto lettere come queste in tempi non sospetti, quando alla Casa di Riposo venivano fatte spese allegre, creando quel buco di bilancio enorme che oggi la costringe alla chiusura, forse non saremmo in questa situazione.  

Rivolgete le vostre proteste non a noi - che vi abbiamo sempre sostenuto - ma alla politica. Che ieri vi utilizzava come lavatoio per i posti di sottogoverno e per le clientele, e che oggi trama nell'ombra (ma non tanto....) per favorire le strutture private a scapito di quella pubblica.

Grazie dell'attenzione, e buone feste

Giacomo Di Girolamo