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03/03/2014 07:05:00

Porto di Marsala. Non c'è un progetto esecutivo. Adamo: "Fare battaglia uniti"

19,40 - Ha parlato Antonella Milazzo: "Porterò la voce di Marsala a Palermo". Chiude il Sindaco: "C'è da superare l'ultimo ostacolo. Dobbiamo farlo insieme. Stateci vicini". Finisce così la conferenza dle Sindaco. 

19,25 - Nota di colore. Il Sindaco Giulia Adamo, nella foga dei suoi interventi, ha chiamato la posidonia una volta "macedonia" ed una volta "peronospera". Parla adesso Mimmo Turano, deputato regionale, ultimo presidente della Provincia di Trapani, che a proposito di grandi opere annuncia il finanziamento della bretella autostradale Mazara - Birgi. Turano, sul porto, ha una preoccupazione: "Il porto di Marsala funziona solo se le grandi navi hanno un facile attracco. Ci vogliono banchine lunghe non meno di 130 metri e devono poter entrare ed uscire senza rimorchiatore, perchè è un aggravio di spese che nessuna compagnia può sostenere".

19,15 - Quindi, ricapitolando, il progetto del Comune non è esecutivo. Fin quando non è esecutivo non può essere cantierabile, e quindi non ci possono essere i finanziamenti. Parla Ingroia, commissario della provincia di Trapani: "Vedo un dibatitto appassionato, buon segno. Confesso di non conoscere bene l'argomento". 

19,10 - Parla l'ingegnere Candela, della Provincia di Trapani, che raffredda gli entusiasmi: "Il progetto non è detto che sia cantierabile. E' dotato degil elaborati previsti dalla legge". Secondo il Sindaco, che interrompe D'Orazio mentre cerca di spiegare come stanno le cose, "il progetto è esecutivo, tranne per il Via - Vas. Ci vuole un movimento di opinione pubblica per avere le ultime approvazioni". D'Orazio aggiunge che la Provincia sarà invitata per i prossimi step. 

19,05 - Sturiano comunica che anche il progetto della Myr "è ad un passo dall'approvazione", e invita l'Amministrazione a fare presto. "Dobbiamo fare presto su tutti i fronti". Ingroia è tornato. Parla adesso Vanella (Cgil): "Fate presto". Insolitamente placido l'intervento dei leader dei Forconi, Martino Morsello: "Giulia Adamo fa quello che Bossi non ha fatto".  

19,00 - Parla Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale. "E' un momento significativo, che permette di chiarire i fatti intorno al porto di Marsala". Ingroia - a quanto pare poco interessato alle vicende del porto di Marsala - manca già da dieci minuti. Ci sono in sala diversi consiglieri comunali. "Il Comune ha approvato il progetto del porto di Marsala un anno fa, e non faremo venire meno il sostegno alla realizzazione di un progetto che riteniamo utile. Il porto di Marsala oggi fa piangere". I due progetti sono compatibili " e li vogliamo rendere ancora più compatibili".

18,50 - E' arrivato Ingroia. Nel frattempo, spazio alle domande. Ricordiamo al Sindaco delle indagini della Procura di Trapani: "Non indagano per mafia, ma sulla poseidonia. Sono indagini inutili. Perchè siete così ostili al porto?". E sui soldi per finanziare l'opera: "Se il progetto non è esecutivo non ci possono essere soldi". Ingroia nel frattempo si è allontanato. Il Sindaco è molto in forma: "Io ho sempre ottenuto quello che volevo. Non capisco come mai la stampa ha così paura che si faccia il porto". Ma il progetto del porto è esecutivo o no?  non si riesce a capire. "Allo stato attuale - dice D'Orazio - è definitivo ma non esecutivo. E' quasi esecutivo, perchè mancano gli ultimi pareri". 

18,40 - Riprende a parlare Giulia Adamo: "Noi abbiamo fatto il possibile, adesso la palla torna alla Regione.

18,35 - E' l'ingegnere D'Orazio ora che, per conto del Comune di Marsala, illustra il progetto redatto dall'ingegnere Pietro Viviano, del Genio Civile delle Opere Marittime. Viviano, ma questo D'Orazio non lo dice, è indagato in questo momento dalla Procura di Trapani per falso e abuso d'ufficio.

18,30 - Applausi freddi per il Sindaco Adamo. Nonostante il suo intervento appassionato, non c'è stata la reazione che lei aspettava da parte della sala, affollatissima, solo pochi sparuti applausi. Forse c'è molto malumore tra le persone per le tante promesse non mantenute. Parla ora Benny Musillami, che legge una lettera aperta scritta dall'Amministrazione Comunale e che i cittadini dovrebbero firmare per sostenere l'iter del procedimento. Musillami ora, per l'ennesima volta negli ultimi due anni, spiega i due progetti, quello di messa in sicurezza e quello della Myr "per fare capire come le due opere siano assolutamente compatibili". 

18,25 - Per il Sindaco Adamo ci sono "navi piccole ma eleganti che cercano porti come il nostro, e una città elegante come Marsala, la piccola Parigi del Sud". Punta di veleno del Sindaco: "Non capisco come mai la Myr sia così contraria al porto pubblico". 

18,20 - Il Sindaco Adamo continua la sua ricostruzione sulle vicende del porto: "Stiamo seguendo un processo lineare e corretto. E non vogliamo perdere più tempo. La Regione fa fermare le cose, noi no. E' il momento in cui la città deve essere presente, tutta insieme". Il progetto del Comune prevede un impegno di spesa di 50.000.000 di euro. "I soldi - dice il Sindaco - ci sono e sono stati più volte promessi. C'è solo un ultimo passaggio burocratico da fare". "La città - dice il Sindaco - deve essere unita per chiedere che la conferenza di servizio finale venga fatta presto". Una battuta pure sulla Myr: "Quella procedura era stata mandata avanti dalla vecchia amministrazione, ma non si è chiuso, perchè la società di Ombra non ha mai risposto alle condizioni che erano state poste per realizzare il porto ed averlo in concessione. Volevano costruire una città di cemento tra il porto e il centro storico. Erano condizioni già poste dalla vecchia amministrazione e dalla Soprintendenza. Altra condizione: i fondali devono essere di sette metri, non di cinque. Pare che oggi l'abbiano capito. Terza condizione: ogni imprenditore deve trovare il suo posto all'interno del porto, perchè il porto è pubblico, non dei privati. Rispettate queste condizioni la Myr può fare il suo progetto, all'interno di quello complessivo del porto pubblico".  

18,10 - Ingroia non c'è. Si comincia lo stesso. "Grazie per essere qua nonostante la serata di Carnevale e la pioggia" dice il Sindaco nel suo intervento. Il Sindaco fa una relazione sullo stato dell'arte del progetto del porto di Marsala, o meglio, della sua messa in sicurezza."Abbiamo presentato il progetto esecutivo del porto il 26 Aprile 2012, curato dal Genio Civile Opere Marittime. Ora si sta perdendo tempo per avere tutte le valutazioni. Nel mese di Maggio il progetto viene presentato il consiglio comunale, io non ero ancora Sindaco, ma ho seguito la procedura da deputato. Responsabile era l'ingegnere Mollica, che ha cominciato a perdere tempo. Poi ci ha detto che c'era una denuncia della Myr che dice che il progetto è illegale, perchè interferisce in parte con la posidonia". Il Sindaco Adamo rivede la sua opinione sulla posidonia: "E' una pianta importante per il nostro mare, ma ciò non impedisce la realizzazione dei porti". Sulla denuncia della Myr la Regione si è fermata. "Noi invece abbiamo rifatto la procedura per rifare la mappa della posidonia. Ha vinto la gara l'Università di Palermo che ha impiegato due mesi per rifare la mappatura. Contemporaneamente abbiamo chiesto di fare anche una mappatura degli eventuali giacimenti archeologici presenti in porto. Fatta questa indagine, siamo tornati in consiglio comunale, e il progetto è stato approvato (per la seconda volta, ndr) all'unanimità". "Fatto questo - continua il Sindaco - poi la Procura ha sequestrato gli atti e stranamente nessuno ha tempo di fare una copia del progetto. C'è voluta una settimana per riavere copia dell'atto. Poi portiamo i documenti alla Regione, che perde tempo, e passano altri quattro mesi. E noi ci arrabbiamo veramente. Siamo stati da Crocetta e abbiamo detto: basta. Se la Regione non è in grado di portare avanti il progetto, ci pensa il Comune. E così la stazione appaltante è andata al Comune di Marsala. Abbiamo nominato il nuovo responsabile, pubblicato gli atti, attivate le procedure al Ministero dell'Ambiente per la Valutazione di Impatto Ambientale".

18,00 - C’è il pienone a San Pietro per la conferenza del Sindaco sul porto. Chissà se risponderà alle domande fondamentali sul progetto: se c’è un finanziamento al progetto di messa in sicurezza, a che punto sono le indaigni della Procura di Trapani. “E’ Carnevale” dice il Sindaco Giulia Adamo entrando. La conferenza comincia con ritardo perchè il Sindaco aspetta il commissario della provincia Antonio Ingroia, icona del movimento antimafia, che a Giulia Adamo - pur non avendo alcuna competenza sulla materia - può tornare utile in questo momento di forte isolamento, dopo la scomunica del segretario del Pd di Marsala, Alberto Di Girolamo.

09,00 - Questa sera Giulia Adamo e i suoi incontreranno i cittadini al Complesso San Pietro per parlare del porto di Marsala, della situazione del progetto pubblico di messa in sicurezza voluto dal primo cittadino. L’appuntamento è alle 17,30. E arriva dopo il caso dell’incontro sul porto organizzato dal segretario cittadino del Partito democratico, Alberto Di Girolamo, boicottato dalla Adamo (che ha di fatto vietato ai suoi assessori e tecnici di partecipare). All’incontro di oggi si arriva con i nervi tesi, tesissimi. E si è sempre più vicini alla rottura tra il Pd e il sindaco Adamo. La scorsa settimana la segreteria del Pd di Marsala aveva organizzato una riunione aperta a tutti sulla questione del porto, avrebbero dovuto relazionare l’assessore Benny Musillami e i dirigenti del Comune. Invece nessuno si è presentato, come ha deciso il sindaco Adamo facendo infuriare Di Girolamo: “Non può comandare in casa d’altri”. Il Pd aveva organizzato la settimana prima un’altra riunione, questa volta con Massimo Ombra, amministratore della Myr, la società che ha avviato l’iter per la Marina di Marsala attraverso la legge Burlando. “Il nostro obiettivo è quello di parlare delle cose che interessano la gente, di sviluppo, e di lavoro. E il porto rientra in questo programma, per questo abbiamo chiesto a Massimo Ombra di intervenire, per conoscere lo stato dei lavori del progetto della Myr”, questa era stata la risposta di Di Girolamo a chi aveva storto il naso sulla presenza di Ombra nella sede del Pd.
Oggi sindaco, tecnici e assessori, torneranno a parlare del progetto pubblico del porto. Dovranno aggiornare la città sulla situazione.
E la situazione, innnanzitutto, è che al momento non ci sono i soldi per il progetto di messa in sicurezza voluto dall’Adamo. Lo ha specificato il dirigente della Regione Siciliana Giovanni Arnone in una lettera indirizzata al primo cittadino marsalese lo scorso ottobre, smentendo di fatto i proclami fatti da Adamo sull’esistenza di un finanziamento per l’opera che costerebbe 50 milioni di euro. “Allo stato attuale nessun appostamento finanziario è previsto nei capitoli di bilancio regionale, sia relativi a fondi nazionali che comunitari, per il finanziamento dell’intervento in argomento e più in generale nel FESR 2007/2013”, scriveva a chiare lettere Arnone.
Nonostante questo il progetto di messa in sicurezza del porto è arrivato al Ministero dell’Ambiente per la procedura VIA. C’è da dire che il Ministero ha chiesto dei chiarimenti al Comune e alla Myr perchè sul suo tavolo c’erano, appunto, due progetti sul porto di Marsala. “Abbiamo già chiarito ai Dirigenti del Dicastero romano che le due procedure devono essere condotte separatamente con priorità per quello pubblico, visto che attraverso quest’ultimo si mette in sicurezza l’intero bacino portuale e non solamente una parte di esso come prevede, invece, il progetto della Myr, la cui compatibilità con quello pubblico, comunque, non inficia l’iter. Un ritardo nella concessione della VIA da parte del Ministero provocherebbe serie conseguenze anche per l’erogazione del finanziamento da parte della Regione Siciliana”, ha poi precisato Musillami.
Intanto il progetto di messa in sicurezza dovrà tornare in consiglio comunale, per una nuova approvazione. Un anno fa, era il gennaio 2013, c’era stata a Sala delle Lapidi quella che il sindaco Adamo aveva definito una “grande festa”, perchè i consiglieri approvavano, per le materie che gli competono, il progetto di messa in sicurezza. Ma adesso è tutto da rifare, Perchè sul porto pende l’inchiesta della magistratura sulla falsa mappa della poseidonia nel progetto redatto dall’ingegner Viviano, che nel frattempo ha ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Trapani. E il progetto portato in consiglio comunale dall’amministrazione Adamo lo scorso anno era proprio quello con la vecchia mappa della poseidonia. Tutto da rifare. Il Comune di Marsala, e non la Regione, decide di fare un nuovo studio sulla poseidonia. Affida l’incarico alla ditta Biosurey di Palermo per il nuovo studio sulla presenza nel fondale del porto della poseidonia che, ricordiamolo, è una specie di pianta marina protetta. Viene fatto il nuovo studio sulla poseidonia, viene rivisto il progetto. E adesso, a un anno di distanza, il sindaco di Marsala e la sua giunta prepara tutto per la nuova approvazione in consiglio comunale. Ma ad un anno di distanza gli equilibri a Sala delle Lapidi non sono più gli stessi. Ci sono state delle defezioni. Molti mal di pancia. E il Pd che tentenna se abbandonare la maggioranza del sindaco o meno.