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23/12/2014 15:30:00

Marsala. Premiati i vincitori del concorso giornalistico "Nino Culicchia"

Dopo l’intitolazione della Sala Stampa del Palazzo dei Pubblici Uffici a Nino Culicchia, già Capo Ufficio Stampa del Comune, si è conclusa stamani, con la cerimonia di premiazione, anche la quarta edizione del concorso giornalistico in sua memoria. Con una cerimonia semplice e sobria il Presidente del Consiglio comunale Vincenzo Sturiano, il dottor Aldo Scialabba, delegato dal Commissario Straordinario Giovanni Bologna, il dottor Dino Barraco, prestigiosa firma del Giornale di Sicilia; nonché Nino Guercio, capo ufficio stampa del Comune e il suo collega Giancarlo Marino hanno proceduto alla premiazione degli studenti vincitori. I premi sono andati a Claudia Lucentini e Giuseppe Giacalone, rispettivamente 1° e 2° della sezione del concorso riservata agli Istituti Superiori e a Silvia Lubrano Lavadera, vincitrice della sezione Scuola Media. Menzione speciale anche per Ermelinda Di Dia. Con questa cerimonia di premiazione cala il sipario sulla quarta edizione del concorso presieduto dal compianto Puccio Corona, scomparso nei mesi scorsi. Lo stesso concorso nelle tre precedenti edizioni ha avuto come premiati a livello nazionale le prestigiose firme di Riccardo Iacona, Tiziana Ferrario e Giovani Pepi. Queste le motivazione dei vincitori:

Claudia Lucentini - “Una straordinaria confessione sui sentimenti di un’adolescente nei confronti della propria città; un’adolescente che sta per lasciare per sempre Marsala. Un componimento molto ben scritto e chiaramente sincero. Che cosa ricorderà? Che cosa le rimarrà dentro per tutta la vita?”

Giuseppe Giacalone - “E’ un incitamento alla Città a prendere spunto dalla vicende garibaldine e mettersi in gioco per dare alla manifestazione non solo un valore celebrativo. Buono lo stile.”

Silvia Lubrano Lavadera – “La studentessa ha proposto un ottimo componimento, scritto con stile maturo e consapevole, dove si evidenzia, in maniera chiara e incontrovertibile, un livello superiore alla media. Marsala – secondo Silvia – appare un confine indefinito tra cielo e mare, a chi torna in barca dalle isole in un mezzogiorno d’estate, visione tremolante per l’afa, come se fosse il miraggio di un assetato nel deserto.”


Ermelinda Di Dia – “Un’inchiesta su un problema specifico di Marsala: il traffico. Di Dia lo affronta da ogni punto di vista, documentando gli argomenti con numerosi dati e con un’intervista al Comandante della Polizia Municipale, lamentando alla fine, oltre che lo scarso senso civico, la mancanza di parcheggi e di videosorveglianza.”