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01/03/2016 11:15:00

Nuccio replica a Massimo Grillo: "Ai suoi tempi la politica dava lavoro e raccomandazioni"

 Gentile Direttore,
le scrivo in relazione alle dichiarazioni rilasciate dall'On. Grillo alla sua testata e pubblicate in data 29 febbraio.
Per dare al lettore un'informazione completa sulla questione riporto di seguito la domanda e la relativa risposta che mi chiama in causa.

Qualche giorno fa il consigliere Daniele Nuccio ha detto: “Dobbiamo finirla con questa cosa che il Comune dà posti di lavoro”. Sembra quasi voler rispondere indirettamente a lei o no?
Io non voglio polemizzare, dico che il Comune deve impegnarsi in questa direzione. Il sindaco di recente lo ha anche detto, smentendo un po’ Daniele Nuccio. Ha detto che, anche lui in una logica che ha voluto sottolineare di massima trasparenza, e questo non si mette in discussione, ha lavorato per creare lo sviluppo attraverso gli appalti e le modalità di legge consentite, quindi che il Comune possa produrre lavoro non c’è dubbio. Noi crediamo che, oltre alle normali e ordinarie procedure si possano trovare strade e soluzioni innovative che vorremmo suggerire, perchè in quel caso il Comune potrà fare molto di più rispetto a quello che sta facendo”.

Bene, l'Onorevole mi da la possibilità di affrontare nel dettaglio una questione importante, anche se tutto sommato ritenevo superfluo andare a spiegare ulteriormente, avendo argomentato abbastanza chiaramente.
Ribadisco il concetto, il Comune non dà posti di lavoro e così come continuavo nell'intervista, deve sforzarsi di porre le condizioni affinché possa svilupparsi la libera impresa. Questa si, da lavoro.
La pubblica amministrazione, a mio modestissimo modo di vedere, fra le altre cose deve fare in modo che nel territorio amministrato ci siano tempi certi affinché un imprenditore possa investire.
Questo imprenditore (cosa che guarda caso avviene nei Paesi sviluppati) non deve scontrarsi con una burocrazia asfissiante, con condizioni di corruzione, di richieste estortive e quant'altro.
Tuttavia riconosco nella provocazione dell'Onorevole qualcosa che va oltre la sterile polemica.
E' una sorta di “forma mentis” assai diffusa in una parte della società data forse dall'esperienza, dall'arco temporale in cui l'Onorevole ha operato politicamente.
Perchè sì, c'è stato un tempo in cui la pubblica amministrazione ha “dato lavoro”.
Era un'epoca (Grillo inizia la sua attività giovanissimo nel 1986 se non vado errato) in cui la partitocrazia determinava ogni singola azione della macchina amministrativa, assunzioni comprese.
Era il tempo in cui determinate famiglie politiche saccheggiavano le casse comunali, violentavano il paesaggio ed anteponevano gli interessi particolari e di bottega all'interesse collettivo. Queste logiche hanno portato alle disfunzioni attuali e di conseguenza alla totale disaffezione della società nei confronti della politica, propensione che sempre più spesso sfocia nel qualunquismo ma questa è un'altra storia.
Il Comune dava posti di lavoro, certo.
In barba alla più elementare logica di meritocrazia di conseguenza si alimentavano clientele tali da garantire intere carriere politiche.
Vada a spiegarlo alle decine di ricercatori marsalesi che operano all'estero od al nord perché lì è stata apprezzata la loro professionalità e non nella loro Città.
Perché, vede Direttore, viene un momento in cui bisogna parlare fuori dai denti e dire le cose per come stanno, senza indorare pillole o millantare soluzioni estemporanee da becera campagna elettorale.
Io non so se il Sindaco vorrà incontrare l'On. Grillo per discutere le “ricette” contro il problema occupazionale che riguarda l'intero Paese.
Da libero cittadino ovviamente ha il diritto di chiedere un incontro, come tutti.
Politicamente tuttavia, viene un momento in cui è bene farsi da parte.
Riconoscere che la città ha scelto e dato credito ad una proposta politica, bocciandone un'altra di conseguenza.
In Consiglio Comunale ci sono diversi gruppi politici che in campagna elettorale hanno sostenuto la candidatura dell'On. Grillo, questi stanno facendo un lavoro importante sotto il profilo della proposta, del confronto costruttivo.
Almeno per rispetto nei loro confronti l'On. Grillo come più volte annunciato e puntualmente smentito dovrebbe mettersi da parte.
E' la storia che l'ha voluto.
Le stagioni iniziano e poi si concludono.
Va così, da sempre.

 

 

Daniele Nuccio
Consigliere Comunale
“Cambiamo Marsala”