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01/01/2018 22:00:00

Trapani, Mario Carta è il nuovo capo impianto della discarica di Borranea

Mario Carta, ex amministratore delegato della Trapani Servizi è il nuovo capo impianto della discarica di Borranea, gestita dalla stessa società partecipata del Comune. A sceglierlo per questo incarico, che manterrà fino a quando la società non espleterà le procedure relative al bando pubblico, è stato Carlo Guarnotta, attuale amministratore unico della «Trapani Servizi».

Sulla nomina non sono d'accordo nè il sindacato «Soggetto Giuridico» e nè Enzo Abbruscato, ex consigliere comunale del Pd e, soprattutto, presidente della commissione d’inchiesta sulla «Trapani Servizi» durante la gestione proprio di Mario Carta. L’arrivo di Carta si è reso necessario dopo le dimissioni, da responsabile tecnico, di Salvatore Accardo. «La Procura si deve ancora pronunciare sulle conclusioni alle quali giunse la commissione d’inchiesta sulla «Trapani Servizi – affermano da «Soggetto Giuridico» -, la quale ha evidenziato «la responsabilità civile e penale di questi ex amministratori e dirigenti che autonomamente operavano nel settore». Il sindacato, quindi, si rivolge al commissario straordinario per sapere se lo stesso Messineo avalli la scelta dell’attuale amministratore unico della «Trapani Servizi».

Per «Soggetto Giuridico» questa scelta è improponibile perché, «anche se non viziata da irregolarità, è sempre una figura apicale che dovrebbe essere scelta attraverso un bando pubblico».Enzo Abbruscato, consigliere comunale eletto ma non proclamato, come si autodefinisce, rincara la dose. «Non ho nulla di personale nei confronti di Mario Carta – afferma in premessa -, ma che Salvatore Accardo stesse lasciando il suo incarico alla “Trapani Servizi” lo si sapeva da tempo e, per questo, si poteva preparare il bando per la sua sostituzione. L’individuazione di Mario Carta appare poco opportuna perché fa riferimento al recente passato.

Sotto la sua gestione non sono mancate le conflittualità con il Consiglio, soprattutto riguardo il piano Tari, di fatto mai approvato e che era già superato nel momento in cui venne presentato. Sembra che si sia tornati indietro di tre anni”.Carlo Guarnotta, però, rimanda tutte le accuse al mittente, spiegando che l’individuazione di Mario Carta è “momentanea”, in quanto il bando è ormai pronto e verrà pubblicato entro la prima settimana di gennaio