Istituito ufficialmente il Parco di Pantelleria che comprenderà tutte le zone archeologiche dell’Isola. Dall’Acropoli di Santa Teresa al sito preistorico di Mursia a quello dei Sesi, dal villaggio di Scauri al tempio di Venere. Dopo quello di Segesta arriva il secondo parco istituito dal governo regionale.
La cerimonia ufficiale con la firma di Musumeci è avvenuta al Castello Barbacane dell’isola alla presenza del sindaco Vincenzo Campo, dell’assessore ai Beni Culturali Sebastiano Tusa, l’assessore all’Economia Gaetano Armao e il dirigente regionale dei Beni Culturali Sergio Alessandro.
Prosegue, dunque, dopo quello di Segesta l’iter intrapreso dalla regione che ha l’obiettivo di arivare a venti parchi. La legge che li istituiva è già vecchia di 18 anni ma fino a questo momento sono stati soltanto tre: Selinunte, Naxos, Agrigento.
Ora da parte del governo c’è il via libera ad una gestione diversa, con i parchi che potranno trattenere gli incassi direttamente e gestire e finanziare i diversi servizi e le attività, così come è già stato fatto ad Agrigento, che ha permesso un incremento del 30 per cento dei visitatori.