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07/07/2019 18:26:00

Petrosini, al “Nosengo” si č chiuso il progetto PON FSE “Essere cittadini europei...

Venerdì?, 5 luglio 2019, alle ore 18:00, presso la Sede centrale dell’Istituto comprensivo “Gesualdo Nosengo” di Petrosino, si è svolta la manifestazione di chiusura del progetto PON FSE “Essere cittadini europei conoscendo le lingue straniere”, rivolto agli studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di I grado, articolato nei moduli formativi di Potenziamento linguistico e CLIL “In Europa con la lingua inglese 1” e “In Europa con la lingua inglese 2”.

Il progetto è stato finanziato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, “Potenziamento della Cittadinanza Europea”.

Le attività hanno mirato al rafforzamento della competenza comunicativa in lingua inglese e al potenziamento della Cittadinanza europea degli studenti, attraverso la conoscenza, la consapevolezza e la riflessione intorno all’idea di Europa e di Unione Europea.
Le attività formative sono state condotte dai docenti madrelingua inglese Santana Berryman, Nadine Fegan e Cat Catlin, reclutate grazie alla convenzione stipulata dall’istituto scolastico con il Centro EDUCO SCARL, ente accreditato per la formazione dal MIUR.

I quarantacinque ragazzi, guidati dagli esperti e dalle docenti tutor interne Caterina Centonze e Lucia Pellegrino, hanno messo in scena lo show “The Zombie Apocalypse”.
“I percorsi formativi della durata di 60 ore ciascuno – ha affermato il dirigente scolastico dott. Giuseppe Inglese – si sono svolti dal 24 giugno al 5 luglio, con la modalità didattica esperienziale e ludica dell’English camp.

Abbiamo cercato di contribuire alla costruzione dell’identità europea attraverso il potenziamento dell’apprendimento linguistico con esperti madrelingua, prevedendo due moduli di potenziamento di “lingue e civiltà” in lingua inglese (Language and Civilization), finalizzati a comprendere e approfondire il contenuto e i diritti connessi alla cittadinanza europea e anche a conseguire il livello B1 di apprendimento del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue”.