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13/08/2020 06:00:00

Coronavirus, diminuiscono i nuovi contagi in Sicilia. 24 i positivi sulla nave al largo di Trapani

 Diminuisce sensibilmente il numero dei nuovi positivi al coronavirus in Sicilia. I nuovi casi sono 29 (ma non ci sono migranti, rispetto a ieri), dato che fa salire il numero degli attualmente positivi a 562. Sono invece 3603 i casi totali nella Regione dall'inizio della pandemia. I nuovi positivi sono 10 a Catania, 7 a Palermo, 6 a Ragusa, 3 a Siracusa, 2 ad Agrigento, 1 a Trapani.

Diminuisce anche il numero delle persone ricoverate: 43 con sintomi contro i 50 di ieri, di cui 6 in terapia intensiva. Sono invece 513 in isolamento domiciliare. Al contrario sale il numero dei guariti: 2757 rispetto ai 2752 registrati ieri. Rimane fermo a 284 il numero dei decessi. In Sicilia, nelle ultime 24 ore, sono stati processati 2248 tamponi.

24 le persone positive a bordo della Gnv Azzurra al largo del porto di Trapani - Tra le oltre 600 persone extracomunitarie che la nave Gnv Azzura sta ospitando, ci sono nuovi casi positivi e in tutto sono saliti a 24 le persone che hanno il Covid-19. E si attendono, inoltre, i responsi dei test per altre sei persone i cui casi sono molto dubbi e che al momento vengono trattati come positivi. Gli imbarchi su questa nave arrivata lunedì a Trapani, sono di persone provenienti per la maggior parte dei casi dalla Tunisia, molti erano sbarcati a Lampedusa, ma ci sono persone che arrivano dall'Africa subsahariana, donne e bambini e una decina di minori non accompagnati. Dopo un periodo di due settimane di quarantena, potranno, per chi ha diritto a richiedere asilo politico, andare nei centri di accoglienza. 

La ordinanza di Musumeci prevede l'obbligo di mascherina e tamponi a chi arriva da Malta, Grecia e Spagna - Obbligo dell'uso della mascherina anche all'aperto e isolamento fiduciario e tampone per tutti i siciliani che dal prossimo 14 agosto faranno rientro da Malta, Grecia e Spagna. E’ una delle disposizioni contenute nell’ordinanza firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci che punta a garantire sicurezza nel territorio dell'Isola con misure speciali di contenimento per quanti fanno ingresso in Sicilia dai tre Stati comunitari in questione.
Inoltre, per scongiurare ogni possibile contagio, nell’ordinanza si ribadisce l’obbligo dell’uso della mascherina “in luoghi pubblici e privati, anche all'aperto, quando non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale”.

LE MISURE RISERVATE AI SICILIANI - In particolare, i residenti o domiciliati nell’Isola che sono stati a Malta, in Grecia o in Spagna (anche solo di transito) dovranno registrarsi sul sito internet www.siciliacoronavirus.it, darne comunicazione al proprio medico di famiglia o al pediatra di libera scelta, al dipartimento di Prevenzione Asp competente per territorio ed al Comune di residenza o domicilio. I cittadini in questione saranno presi in carico dalle Usca per la sorveglianza sanitaria e dovranno rimanere in isolamento fiduciario per 14 giorni. Al termine della quarantena, saranno sottoposti a tampone. Tale misura è frutto di un'attenta analisi dell'attuale dato epidemiologico che è caratterizzato dai rientri di soggetti siciliani positivi principalmente da Malta.

TURISTI E NON RESIDENTI O DOMICILIATI IN SICILIA - La nuova ordinanza prevede una azione di sorveglianza e monitoraggio sanitario anche per le persone non residenti o non domiciliate nell'Isola che, provenendo o transitando da Grecia, Malta e Spagna facciano ingresso in Sicilia a partire dal prossimo 14 agosto. Per loro scatterà l’obbligo di registrazione sul sito internet siciliasicura.com, e di utilizzo dell’app “SiciliaSiCura” “con finalità di contatto con il Servizio sanitario regionale (Ssr) ed eventuale monitoraggio/assistenza del proprio stato di salute”. Saranno le Uscat (Unità sanitarie di continuità assistenziale turistica) a prendere in carico tutti i soggetti registrati.

CHI E’ ESENTATO -
Sono esentati dagli obblighi previsti gli equipaggi e il personale viaggiante dei mezzi di trasporto, gli operatori sanitari nonché coloro che si recano e rientrano dai territori di Grecia, Malta e Spagna esclusivamente per documentati motivi di lavoro o di salute. Queste persone dovranno comunque compilare un modulo e trasmetterlo al Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana. L'ordinanza entrerà in vigore a partire dal prossimo 14 agosto e avrà validità fino al 10 settembre 2020.s

SALGONO I CONTAGI IN ITALIA, SONO 481 I NUOVI CASI - sono 481 i nuovi casi registrati in un giorno, secondo i dati del ministero della Salute, mentre martedì erano stati 412. Complessivamente sono 251.713 le persone che hanno contratto il virus. In aumento il numero delle vittime: 10 in più che portano il totale a 35.225, mentre martedì l'incremento era di 6. Le regini senza nuovi casi sono Valle d'Aosta, Molise e Basilicata, olter alla Provincia Autonoma di Trento - mentre i maggiori incrementi si registrano in Lombardia (+102), Veneto (+60), Piemonte (+42) ed Emilia Romagna (+41).

Nuova ordinanza del ministro Speranza - Restrizioni e controlli più decisi per gli stabilimenti-discoteche in vista di Ferragosto. Ma c'è il 'no' di almeno la metà dei governatori, divisi in Conferenza delle Regioni. "Ho firmato una nuova ordinanza che prevede test molecolare o antigenico, da effettuarsi con tampone, per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. Inoltre si aggiunge la Colombia alla lista dei Paesi per cui è previsto divieto di ingresso e transito". Lo annuncia il ministro della Salute Roberto Speranza su Facebook. "Dobbiamo continuare - afferma - sulla linea della prudenza per difendere i risultati raggiunti negli ultimi mesi con il sacrifico di tutti".

Riunione straordinaria tra governo e Regioni convocata dal ministro degli Affari regionali Francesco Boccia. All'incontro anche i ministri della Salute Roberto Speranza e dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli. Per i governatori ci sono Donato Toma del Molise, Luca Zaia del Veneto, Massimiliano Fedriga del Friuli Venezia Giulia, Alberto Cirio del Piemonte, Marco Marsilio dell'Abruzzo e diversi assessori regionali. In particolare sulle discoteche si va verso una stretta per contrastare il fenomeno degli assembramenti dovuti alla movida in questo periodo estivo, in particolare nei confronti dei locali all'aperto dove non vengono rispettate le misure anti-Covid come il distanziamento. Durante l'incontro straordinario con le Regioni, il ministro Speranza ha letto un'informativa segnalando il problema delle discoteche e degli stabilimenti affollati durante questo tipo di eventi e avrebbe parlato della necessità di prendere ulteriori provvedimenti.

Toscana, ballare distanti 2 mt - Garantire almeno almeno due metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo, conteggio degli ingressi obbligatorio così come registrare ogni accesso e mantenere un registro delle presenze per almeno 14 giorni. Sono alcune delle misure per le discoteche della Toscana previste in un'ordinanza firmata dal presidente della Regione Enrico Rossi.

Dieci lombardi positivi al ritorno dalla Croazia - Tre ragazzi di Lodi e 7 di Brescia sono risultati positivi al Covid dopo una vacanza sull'isola di Pag, in Croazia. I bresciani hanno fatto rientro in Italia lunedì, mentre i lodigiani, a oggi asintomatici, erano in una compagnia di 150 giovani, soprattutto studenti, alcuni dei quali sono stati male al rientro in Italia, dopo essere stati in Croazia dal 25 luglio al primo agosto scorso. L'Ats di Milano è attualmente al lavoro per cercare di avere chiara la mappa del contagio. Intanto, a Lodi diverse persone che stavano per partire per Ferragosto proprio per la Croazia stanno cercando di disdire la vacanza

Toti, 26 positivi in Liguria, 2 erano a Corfù - "In Liguria sono stati rilevati 26 nuovi casi positivi di coronavirus, più della metà derivano dall'Asl 2 savonese in cui era stato individuato un cluster, una grigliata a cui hanno partecipato molti dipendenti di strutture sanitarie, molti dei quali di nazionalità ecuadoriana e dove un positivo ha contagiato molte persone", ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. "Ci sono due contagi nella provincia di Spezia, si tratta di persone tornate da una vacanza a Corfù". I positivi di Bordighera (7, di cui 5 rientrati dalla Croazia), di cui si è avuto notizia oggi erano stati registrati nei giorni scorsi. "E' ovvio che nelle prossime settimane dovremo cominciare a mettere in campo dei controlli sanitari sulle persone che rientrano da Paesi dove il tasso di contagio di coronavirus è molto più elevato di quello italiano, ne stiamo parlando con il ministro della Salute Roberto Speranza", dice Toti. "Si pensa a un obbligo di test da fare presso le aziende sanitarie locali per chi rientra dalle vacanze e dai viaggi di lavoro, oppure per gli stranieri che arrivano in Italia, su questo sta lavorando il Ministero della Salute per dare norme omogenee".