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11/11/2020 10:35:00

All’Italia 40 milioni di dosi del vaccino Pfizer (ma nel frattempo manca quello anti - influenzale

  L’Italia avrà accesso ad almeno il 13,51% dei 300 milioni di dosi di vaccino anti Covid di Pfizer-Biontec riservati all’Ue, cioè oltre 40 milioni. La ripartizione avviene sulla base della popolazione di ciascuno stato membro e il dato si ricava da fonti Eurostat. Ma la percentuale di dosi per l’Italia potrebbe anche essere più alta: con la procedura che partirà oggi, gli stati avranno cinque giorni per ridurre la loro quota, facendo aumentare quelle per gli altri. A Otto e mezzo il presidente del Consiglio superiore della Sanità Franco Locatelli ha detto che le prime dosi saranno disponibili da metà gennaio: «Saranno offerte prima agli operatori sanitari, alle forze dell’ordine e alle fasce più fragili della popolazione. Ci sono tutti i presupposti perché si veda il punto di svolta […] L’esecutivo Ue invita poi i governi a prendere “in considerazione nuovi programmi di assunzione e formazione, con il potenziale coinvolgimento di studenti e di personale in pensione” per eseguire le vaccinazioni» scrive La Stampa. Con 40 milioni di dosi si possono vaccinare 20 milioni di italiani: servono due iniezioni a distanza di 21 giorni.

Resta il nodo della logistica per la distribuzione. L’Ue ha dato a tutti gli Stati venti giorni di tempo per predisporre i piani nazionali di vaccinazione. «Oggi la Commissione presenterà un piano per una maggiore integrazione Ue in campo sanitario, dotando di maggiori poteri l’Agenzia europea del farmaco (Ema) e il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc)» scrive La Stampa.  Il vaccino così com’è deve essere conservato a -70 gradi: «Da New York la casa madre di Pfizer ci fa sapere che i loro ricercatori stanno lavorando alla liofilizzazione del vaccino, che consentirebbe di conservarlo a temperature meno glaciali. Ma per ora, dal momento in cui sbarcherà sul nostro territorio, avremo circa 5 giorni di tempo per farlo arrivare a medici e Asl. Perché questo è il limite entro il quale può essere conservato in un comune frigo a 2-8 gradi».

Il numero uno di Pfizer replica a Trump
L’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, ha respinto le accuse di Donald Trump sulla tempistica dell’annuncio sul vaccino anti Covid. Parlando alla Cnn, Bourla ha detto che i risultati degli studi clinici erano in mano a una commissione indipendente che li ha diffusi domenica mattina. Trump su Twitter aveva scritto che «l’Fda (l’ente regolatore sui farmaci, ndr) e i democratici non volevano che mi intestassi la vittoria del vaccino prima delle elezioni, così invece la notizia è uscita cinque giorni dopo».

Mancano 15 milioni di vaccini anti-influenzali
«Le Regioni hanno acquistato in tutto 18 milioni di dosi. L’anno scorso erano state 11 milioni. Eppure le consegne negli studi medici avvengono col contagocce. Non va meglio per gli 1,3 milioni promessi alle farmacie per chi non rientra nelle categorie a rischio (il vaccino è consigliato tra 6 mesi e 6 anni e sopra a 60 anni). Finora le somministrazioni in Italia sono state fra 2,5 e 3 milioni, con l’inizio dell’epidemia previsto a Natale e la fine a febbraio-marzo […]. Nel Lazio (5,8 milioni di abitanti) sono stati somministrati 700mila vaccini su 2,4 milioni acquistati, in Piemonte (4,3 milioni di abitanti) 380mila su 1,1 milioni. Secondo un rapporto pubblicato a fine settembre dalla fondazione Gimbe, solo 12 Regioni hanno comprato vaccini sufficienti per il 75% della popolazione a rischio (l’obiettivo per frenare la circolazione del virus). Fra chi non è a rischio e vorrebbe comprare il vaccino in farmacia, solo 1 su 3 ci riuscirà, secondo Gimbe. “La campagna antinfluenzale è partita quest’anno a ottobre, con un mese d’anticipo”, spiega Silvestro Scotti, segretario nazionale Fimmg e medico a Napoli. “Nei primi 20 giorni abbiamo vaccinato il 30% di pazienti in più rispetto ai primi 20 giorni a novembre 2019. Ma poi le dosi sono esaurite. Ora abbiamo consumato tutto il vantaggio, con tutte le difficoltà logistiche dovute al Covid”».