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14/12/2020 06:00:00

Coronavirus, scendono i nuovi contagi in Sicilia. Più morti e ricoveri nel Trapanese, ma giù i positivi

13,30 - Diminuiscono gli attuali positivi, ma aumentano morti e ricoverati. E' questa la situazione sul fronte Coronavirus in provincia di Trapani in base al bollettino di oggi 14 Dicembre.


Dall'inizio della pandemia sono morte 93 persone, sei in più rispetto a venerdì, giorno dell'ultima rilevazione. I ricoverati della provincia di Trapani sono 14 in terapia intensiva (una in meno rispetto a venerdì), ma aumentano i ricoveri nei reparti covid: sono 110, 24 in più nel fine settimana.
La buona notizia è che diminuiscono gli attuali positivi. Sono 2055, (-44) le persone oggi positive al Covid 19. Nel fine settimana sono 129 le persone “guarite” (il virgolettato si riferisce al fatto che la registrazione dei guariti avviene sempre con un po' di ritardo rispetto all'effettiva negativizzazione) che salgono così a 2992 dall'inizio della pandemia. Tra le città sono Trapani, Mazara, Marsala ed Alcamo ad avere il maggior numero di positivi al Covid. C'è da dire che Trapani e Marsala stanno piano piano diminuendo il conto dei contagiati, in questi giorni. Ecco quindi i dati città per città.


I positivi nelle città della provincia - Alcamo 228, Buseto Palizzolo 6, Calatafimi Segesta 11, Campobello di Mazara 29, Castellammare del Golfo 36, Castelvetrano 173, Custonaci 23, Erice 92, Favignana 1, Gibellina 9, Marsala 329, Mazara del Vallo 427, Paceco 27, Pantelleria 8, Partanna 35, Poggioreale 0, Salaparuta 0, Salemi 39, Santa Ninfa 4, Trapani 489, Valderice 47, Vita 2, San Vito Lo Capo 17, Petrosino 23.
Sono stati effettuati 872 tamponi (dato parziale), e 325 tamponi per la ricerca dell'antigene.
Nel fine settimana si sono svolti gli screening per la popolazione over 65 (poi estesi a tutti). Sono stati testati 5201 soggetti e ne sono risultati positivi 75.

 

6,00 -  Sono 25 i nuovi positivi al Coronavirus nel trapanese secondo i dati comunicati dal ministero della Salute. Nella giornata in cui si sono svolti gli screening ne Trapanese, la Sicilia torna sotto la soglia dei mille per quanto riguarda i nuovi casi di covid in Sicilia.

Sono infatti 808 i contagi registrati e sono 21 i morti. Sono 17.938 i nuovi casi di Covid in Italia. Le vittime in un giorno invece  sono 484, dato che porta il totale dall'inizio dell'emergenza a 64.520.

Screening a Salemi 544 test effettuati, 19 positivi -  A Salemi, una delle città del trapanese, dove nel fine settimana si sono svolti gli screening, sono stati effettuati 544 test rapidi e 19 sono i casi positivi emersi (alcuni dei quali riguardano anche i Comuni limitrofi). Ora devono effettuare il tampone molecolare per la conferma. "Un grazie di cuore ai volontari della Protezione Civile Comunale - Città di Salemi e ai medici dell'Usca che hanno lavorato per tutto il giorno nonostante il maltempo - scrive il sindaco Venuti sulla sua pagina facebook -. Ci avviciniamo al cuore delle festività natalizie ma il virus continua a circolare, quindi dobbiamo cercare di mantenere i comportamenti rigorosi che finora ci hanno consentito di tenere a bada il nostro nemico. L'inverno è ancora lungo e insidioso: manteniamo alta l'attenzione, quindi, per cercare di superarlo al meglio. Trascorriamo questi giorni di Natale con serenità ma anche con la massima precauzione".

 L'Asp di Trapani predispone 7 Drive in per tamponi rapidi - L’Asp di Trapani, per coloro che fanno rientro in Sicilia in occasione delle festività natalizie, ha messo a disposizione sette postazioni per l’esecuzione dei tamponi rapidi dal 14 dicembre 2020 al 7 gennaio 2021. Di seguito le postazioni dei Drive in operativi in provincia di Trapani tutti i giorni dalle 8.30 alle 13.30: Trapani: Autoparco comunale, via Libica; Mazara del Vallo – Autoparco comunale, c/da Affacciata; Castelvetrano - via Autonomia Siciliana, zona Industriale; Alcamo - zona Industriale, c/da Sasi; Marsala - Autoparco comunale, c/da ponte Fiumarella; Pantelleria – sede Distretto sanitario; Aeroporto Vincenzo Florio (Birgi) – Area Sbarchi. Si ricorda che i soggetti che, a partire dal giorno 14 dicembre 2020 e fino al 7 gennaio 2021, faranno ingresso nel territorio della Regione Siciliana, per ragioni connesse al periodo delle festività, sono tenuti a: Registrarsi su www.siciliacoronavirus.it (sono esclusi i pendolari oppure coloro che si siano allontanati dal territorio regionale nei giorni immediatamente antecedenti e per recarsi nel territorio nazionale per un periodo inferiore a quattro giorni). Dare atto nel “FORM” di registrazione di avere effettuato il tampone molecolare entro le 48 ore antecedenti all’arrivo in Sicilia.

Chi non ha effettuato il molecolare, in alternativa può scegliere una delle seguenti opzioni: a) recarsi presso un drive in per effettuare un tampone rapido. Se negativo dovrà ripeterlo dopo 5 giorni. In questo intervallo di 5 giorni bisognerà utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali onde evitare di avere contatti stretti con chiunque;

b) recarsi presso un laboratorio privato a sue spese per effettuare un tampone molecolare (con onere della struttura di dare comunicazione dell’esito al Dipartimento di Prevenzione); c) nel caso in cui il soggetto non segua alcuna delle procedure precedenti è obbligato a porsi in quarantena per 10 giorni presso il proprio domicilio, con onere di darne comunicazione al proprio medico di medicina generale/pediatra o all’Asp di pertinenza.

I dati i Sicilia - Sono 808 i contagi registrati nelle ultime 24 ore con 21 morti. Ancora stabili i ricoveri in terapia intensiva (198, erano 196). Stabili i ricoveri complessivi (- 15, sono 1.424). I guariti sono stati complessiva 929 e dunque scende anche il numero degli attuali positivi: 35.719 dei quali 34.295 in isolamento domiciliari. Con i 21 morti delle ultime 24 ore il numero complessivo di vittime siciliane dall’inizio della pandemia sale a 1.967. I tamponi processati sono stati 7.094 e dunque il rapporto tra positivi e test effettuati è del 11,28%. Tra le province è sempre Catania a registrare il maggior numero di casi (328), seguita da Palermo con 151, Messina 83, Agrigento 74, Siracusa 52, Ragusa 49, Caltanissetta 33, Trapani 25 ed Enna 13.

 60 tra Drive-in e punti di controllo in Sicilia – Con l’entrata in vigore oggi della nuova ordinanza di Musumeci, la Sicilia si organizza per far fronte ai rientri in Sicilia di chi vive in altre regioni o all’estero per studio o lavoro. Sono oltre 60 tra drive-in disposti dall’Asp e punti di controllo attivati nei porti e negli aeroporti. La misura, condivisa con il Comitato tecnico scientifico regionale, punta a contrastare la diffusione del virus in seguito all’aumento della mobilità proprio durante il periodo natalizio.
Lo ricordiamo giungeranno in Sicilia dovranno registrarsi sulla piattaforma www.siciliacoronavirus.it e segnalare se in possesso dell'esito negativo del tampone molecolare rino-faringeo effettuato nelle ultime 48 ore oppure procedere con l'esecuzione del test rapido nel territorio siciliano presso un drive-in dedicato o punto di controllo. In caso di esito positivo, si seguono le procedure previste per i soggetti Covid-19 positivi, con ripetizione del tampone molecolare e presa in carico da parte del Sistema sanitario regionale. Se negativo, potrà recarsi al domicilio, con la raccomandazione di mantenere i dispositivi di protezione individuale, evitare i contatti con soggetti terzi e sottoporsi nuovamente a tampone antigenico dopo cinque giorni presso i siti individuati dalle Asp.
In alternativa, si può andare presso un laboratorio autorizzato e sottoporsi al tampone molecolare, a proprie spese, con l'obbligo per la struttura stessa di darne comunicazione al dipartimento di Prevenzione dell’Asp.
Chi non segue nessuna di queste procedure, come ultima ipotesi, ha l'obbligo di porsi in isolamento fiduciario per 10 giorni, presso il proprio domicilio, dandone comunicazione al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta ovvero all’Asp di pertinenza.
Nel palermitano sono previsti quattro punti, al porto, in aeroporto, al porto di Termini Imerese, e alla Fiera del Mediterraneo. Nel trapanese sono previsti controlli all’autoparco comunale del capoluogo, a Castelvetrano, Alcamo, Marsala e Mazara e in aeroporto a Birgi.
Sono esclusi i pendolari e coloro che si siano allontanati dall'Isola, nei giorni immediatamente antecedenti, per recarsi nel territorio nazionale per un periodo inferiore a quattro giorni. L'ordinanza sarà in vigore dal oggi 14 dicembre 2020 al 7 gennaio 2021 compreso.

Sono 7.300 i registrati sul sito della Regione è già rientrati in Sicilia -  Sono al momento circa 7300 le persone che si sono registrate al sito siciliacoronavirus.it, in vista del loro rientro in Sicilia per le festività natalizie. La misura rientra nell' ultima ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, che punta a contrastare la diffusione del Coronavirus in un periodo caratterizzato dall'incremento della mobilità. Negli oltre sessanta punti di controllo e drive-in predisposti dalla Regione, dislocati nei principali punti d'accesso all'Isola e su tutto il territorio, saranno impegnate più di un migliaio di unità di personale sanitario per effettuare i tamponi rapidi in Sicilia.

Va ricordato che chi rientra, anche seguendo le indicazioni contenute nel form di registrazione telematica, può segnalare di essere in possesso dell'esito negativo del tampone molecolare rino-faringeo effettuato nelle ultime 48 ore, oppure procedere con l'esecuzione del test rapido nel territorio siciliano, proprio in uno dei siti dedicati. In alternativa, si può andare anche presso un laboratorio autorizzato e sottoporsi al tampone molecolare, a proprie spese, con l'obbligo per la struttura stessa di darne comunicazione al dipartimento di prevenzione dell’Asp. Chi non segue nessuna di queste procedure, come ultima ipotesi, ha l'obbligo di porsi in isolamento fiduciario per 10 giorni, presso il proprio domicilio, dandone comunicazione al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta ovvero all’Asp di pertinenza.

Le misure speciali di contrasto alla diffusione del virus durante il periodo natalizio saranno in vigore da domani (14 dicembre), fino al prossimo 7 gennaio. Sono esclusi i pendolari e coloro che si siano allontanati dall'Isola, nei giorni immediatamente antecedenti, per recarsi nel territorio nazionale per un periodo inferiore a quattro giorni.

Il punto vaccini per la Sicilia e il Paese - Sono 33 i punti in Sicilia che serviranno ad accogliere i vaccini anti covid. Lo ha confermato l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza nella riunione Stato-Regioni con il ministro Roberto Speranza, servita a fare il punto della situazione. In Sicilia saranno 111 mila le persone che verranno vaccinate per prima, si tratta di anziani e personale sanitario. “Con il mese di gennaio inizieranno le prime vaccinazioni in Italia e si spera siano contemporanee anche nel resto d’Europa. Il ministro tracciando quello che sarà il piano vaccini, dice che si partirà tra gennaio e marzo con una prima tranche di 10 milioni di dosi, anche se l’Italia ha già richiesto 202.573.000 di dosi. Le prime due aziende produttrici dei vaccini che si prevede abbiano per prime l’autorizzazione e che potranno fornire l’Italia, secondo quanto riferito dal ministro, sono Pfizer e Moderna e rispettivamente nel primo trimestre del 2021 daranno all’Italia 8 milioni e 749mila dosi la prima e 1 milione e 346mila la seconda. Ma in totale l’Italia ha stretto accordi anche con altre aziende farmaceutiche per arrivare a quella soglia di oltre 200 milioni che servirà alla copertura per la popolazione e a conservare le scorte. Ecco nel dettaglio come saranno distribuiti i vaccini in base alle aziende: Pzifer-BionTech (26,92milioni di dosi); Astra Zeneca (40,38milioni); Johnson&Johnson(53,84 milioni); Sanofi (40,38milioni); CureVac (30,285milioni) e Moderna (10,768milioni).

Tamponi rapidi anche per i passeggeri in partenza dall’aeroporto di Palermo. La novità è scatta ieri ed è su base volontaria. I passeggeri possono scegliere se fare il test antigienico rapido gratuito (15 minuti per avere il referto) prima della partenza, recandosi - con largo anticipo rispetto l’orario del decollo - nell’area Covid-19 test adiacente al parcheggio P3 (ex area Rent a car), un’area di mille metri quadrati, dove venti medici a turno, per tre turni, dell’Asp di Palermo e personale Usmaf, stanno effettuando i test rapidi ai passeggeri in arrivo, dalle 6,30 alle 24. Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano, giorni fa aveva chiesto al commissario per la gestione dell’emergenza Covid nella provincia di Palermo, Renato Costa, la possibilità di estendere i controlli anche ai passeggeri in partenza, su base volontaria, e puntare decisamente ad avere dall’aeroporto di Palermo voli “Covid free”.
E' arrivato il via libera dal commissario che ha già attivato le squadre di medici che presidiano l’area Covid test.
“Aggiungiamo un servizio per i viaggiatori, auspicato da tempo da Gesap - afferma Giovanni Scalia, amministratore delegato della società di gestione del Falcone Borsellino - Ad ogni passeggero in partenza, sarà dato modo di scegliere se fare il test rapido gratis. L’obiettivo è continuare a garantire maggiore sicurezza a chi transita dallo scalo aereo palermitano”.
Prima di sottoporsi al test, sarà necessario compilare la modulistica di registrazione/preaccettazione, disponibile anche online a questo link e in formato cartaceo disponibile all'ingresso dell'area covid test. Mediante la compilazione e l'invio online del form di registrazione, sarà possibile abbreviare notevolmente i tempi di attesa per lo screening sanitario. La registrazione non determina la prenotazione. Per effettuare il test, che sarà gratuito, è obbligatorio esibire la carta di imbarco.
“Dando sempre la priorità ai passeggeri in arrivo - ha spiegato il commissario Renato Costa - si offre la possibilità ai viaggiatori in partenza di potere effettuare il tampone antigienico rapido. L'adesione è, chiaramente, su base volontaria. È un contributo in più che l'intera organizzazione sanitaria siciliana offre al sistema per contenere e limitare i contagi”.

I dati in Italia - Sono 17.938 i nuovi casi di Covid in Italia nelle ultime 24 ore, per un totale di 1.843.712. Secondo i dati del ministero della Salute l'incremento delle vittime in un giorno è invece di 484, (sabato erano 649) che porta il totale dall'inizio dell'emergenza a 64.520. Secondo il bollettino giornaliero, ci sono in Italia 686.031 attualmente positivi, 1.183 più di sabato, un aumento che si registra dopo giorni di calo. L'incremento dei guariti nelle ultime 24 ore è invece di 16.270 per un totale dall'inizio dell'emergenza di 1.093.161. Sono 152.697 i tamponi effettuati per il Covid in Italia nelle ultime 24 ore, quasi 44mila in meno rispetto a sabato. Il tasso di positività sale all'11,7%, in aumento di oltre un punto e mezzo rispetto al giorno precedente quando era al 10,1%.

Sono 3.158 i pazienti ricoverati per Covid in terapia intensiva, con un saldo negativo tra ingressi e uscite di 41 persone nelle ultime 24 ore. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono stati 152. Nei reparti ordinari ci sono invece, secondo i dati del ministero della Salute, 27.735 persone, in calo di 333 rispetto a sabato. E' stata convocata alle 19 la riunione tra il premier Giuseppe Conte, i capi delegazione e il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia. Sul tavolo le possibili deroghe alle limitazioni agli spostamenti a Natale.

Arcuri preoccupano gli assembramenti per lo shopping - Nelle grandi città, da Milano a Bergamo, da Napoli a Roma, preoccupa la folla vista per lo shopping prima di Natale o per l'aperitivo. "Le misure messe in campo hanno l'obiettivo di evitare che si ripeta quanto è successo questa estate. I siti sono pieni dei centri con insopportabili assembramenti di persone, dobbiamo stare attenti, perchè quanto successo questa estate non accada più. Non fateci più vedere foto come quelle di oggi: dobbiamo evitare tutti che la terza ondata abbia luogo. Sarebbe complicato iniziare la campagna delle vaccinazioni con un nuovo inasprimento della curva epidemica". Lo dice il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri da Fabio Fazio a Che tempo che fa.

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