Oggi inizia la vaccinazione di massa in Sicilia, con le persone con più di ottant’anni, che si sono già prenotate, mentre continua quella delle forze dell’ordine e degli insegnanti. Insomma si entra nel vivo della campagna vaccinale con più categorie che iniziano a fare la prima copertura per ottenere l'immunizzazione e per questo è necessario avere più dosi disponibili.
Pfizer e Moderna sono i vaccini utilizzati per gli ottantenni, mentre il personale scolastico e le forze dell'ordine utilizzeranno AstraZeneca. Il primo marzo ci sarà la possibilità di vaccinare gli ottantenni a casa.
Iniziando in maniera massiccia le vaccinazioni sarà necessario fare arrivare al più presto i rifornimenti delle dosi. Entro il tre marzo dovrebbero arrivare 190mila dosi di Pfizer e trentatremila di Moderna in Sicilia.
L'allarme della Fondazione Gimbe - Intanto la Fondazione Gimbe, con il suo presidente Nino Cartabellotta, auspica un lockdown rigoroso di 2-3 settimane per riprendere il tracciamento, allentare la pressione sul sistema sanitario, accelerare le vaccinazioni e contenere l’emergenza varianti. E sui vaccini lancia l’allarme lo stesso presidente della Fondazione Gimbe: “Se da un lato vengono accantonate le dosi per il richiamo – dice Cartabellotta – dall’altro nell’ultima settimana si rileva un rallentamento delle somministrazioni di quasi il 30%, possibile spia di difficoltà organizzative della campagna vaccinale fuori da ospedali e Rsa”.