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12/03/2021 08:57:00

Le cose vanno male: da lunedì l'Italia chiude. Draghi parla alla nazione 

 Le cose vanno male.

Come un anno fa, come a novembre, tutti gli indici del contagio sono in inequivocabile e rapida crescita. Oggi, come ogni venerdì, sarà ufficializzato il monitoraggio settimanale dell’Iss, ma molti presidenti di regione hanno già diffuso ieri i dati relativi al proprio territoriO. Oggi alle 9.30 il tavolo decisivo tra i ministri Speranza e Gelmini con i vertici delle Regioni: tutto lascia presagire che da lunedì 15 marzo gran parte d’Italia si colorerà di rosso. Alle 11.30 si terrà invece il Consiglio dei ministri per tradurre in un decreto legge le misure per Pasqua e per i weekend delle (poche) regioni rimaste gialle, tra le quali la Sicilia. 

Nel frattempo scoppia il caso dei vaccini AstraZeneca. L’effetto psicologico può essere devastante e per questo motivo il presidente del Consiglio Mario Draghi parlerà alla nazione oggi alle 15 dal Centro vaccini di Fiumicino.

Il capo del Cts minacciato di morte
Agostino Miozzo, 67 anni, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, ha trovato un biglietto con scritto«ti uccido» sotto il tergicristallo della propria auto. Il caso è stato subito denunciato alla Digos.
Da mesi Miozzi riceve centinaia di mail con messaggi minacciosi.

 

Il coronavirus in Italia
Persone vaccinate (due dosi): 1.829.203 (3,07% della popolazione)
Prime dosi (totali): 4.248.785 (7,32% della popolazione)

Attualmente positivi: 497.350
Deceduti: 101.184 (+373)
Dimessi/Guariti: 2.550.483 (+15.000)
Ricoverati: 26.106 (+397)
di cui in Terapia Intensiva: 2.859 (+32)
Tamponi: 43.606.758 (+372.217)

Sale ancora il tasso positività: martedì era al 5,7%,mercoledì al 6,2% e ieri al 6,9%.

Campania, Marche e Lombardia, Friuli-VeneziaGiulia, Emilia-Romagna e province autonome di Trento e Bolzano sono le aree colorate in rosso scuro nella mappa aggiornata del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie. La settimana scorsa le aree a più alta incidenza Covid in Italia erano solo le province autonome e l’Emilia-Romagna. 

A Firenze si è registrato il primo caso di varianteindiana del Covid. A oggi sono 347 i casi segnalati in Italia per questa variante e se ne contano solo qualche migliaio in tutto il mondo.

Dilaga da Nord a Sud il fenomeno dei cosiddetti “furbastri” dei vaccini, persone che hanno già ricevuto il siero anti Covid pur non avendo diritto alla priorità. Fin qui, sul territorio nazionale, i carabinieri del Nas hanno accertato quasi 600 casi. Ma da una riunione svolta due giorni fa presso la sede di Roma, è emerso che i militari hanno acquisito nelle ultime settimane un elenco con ben 12 mila nomi, legati a decine di segnalazioni provenienti da tutta Italia.