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16/04/2021 06:00:00

Sicilia, si avvicina la zona rossa. Fine settimana di vaccini per gli over 60

Si avvicina la zona rossa per tutta la Sicilia, dove continuano ad essere tanti i contagiati dal Covid 19. Oggi è attesa la decisione sulla zona rossa, in base al monitoraggio settimanale. Mentre aumentano ancora i casi in provincia di Trapani, e in particolare a Marsala, zona rossa. Da oggi, intanto, comincia il fine settimana di vaccinazione per tutti gli over 60, senza prenotazione, con il siero AstraZeneca. La Regione ha firmato un accordo per i test rapidi e sierologici nelle farmacie.

La situazione in Sicilia
Sono 1.450 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 30.427 tamponi processati, con una incidenza del 4,8%. La Regione è quarta per numero di contagi giornalieri.
Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 6 e portano il totale a 5.107. Il numero degli attuali positivi è di 24.774 con un incremento di 642 casi rispetto a mercoledì; i guariti sono 802. Negli ospedali i ricoverati sono 1.402, 13 in meno, quelli nelle terapie intensive sono 184, 5 in meno. La distribuzione tra le province, vede Palermo con 315 nuovi casi, Catania 475, Messina 122, Siracusa 165, Trapani 99, Ragusa 40, Caltanissetta 87, Agrigento 95, Enna 52.
La fondazione Gimbe col suo periodico report segnala che nella regione nella settimana 7-13 aprile è notevolmente peggiorato l'indicatore relativo ai "casi attualmente positivi per 100 mila abitanti": sono 506 i casi per 100 mila abitanti un + 9,3% rispetto alla settimana precedente. La percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale, dice Gimbe, è pari al 6,5% (media Italia 6,8%).



I dati in trapanesi
In provincia di Trapani, secondo i dati forniti dall'Asp, cresce il numero dei contagiati dal Covid 19.
Gli attuali positivi sono 976 (+80). Non ci sono nuove vittime, mentre il dato dei guariti totali è di 10.999.
Il totale delle vittime resta a 297.
In terapia intensiva ci sono 5 persone. Nei reparti Covid ci sono, ricoverate, 46 persone (-3).
Aumentano i positivi a Marsala, di 37 unità.
Queste le città: Alcamo 163; Buseto Palizzolo 3; Calatafimi-Segesta 4; Campobello di Mazara 9; Castellammare del Golfo 17; Castelvetrano 52; Custonaci 8; Erice 32; Favignana 1; Gibellina 2; Marsala 457 (+37, erano 420); Mazara del Vallo 6; Paceco 32; Pantelleria 4; Partanna 1; Petrosino 21; Poggioreale 1; Salaparuta 0; Salemi 8, San Vito Lo Capo 14; Santa Ninfa 0; Trapani 114; Valderice 17; Vita 0.
Tamponi molecolari: 460. Tamponi per ricerca antigene: 190

Vaccini senza prenotazione: ecco dove in provincia di Trapani
Un fine settimana interamente dedicato alle vaccinazioni straordinarie. Da oggi, venerdì 16 a domenica 18 aprile infatti, i soggetti di età compresa tra 60 e 79 anni non appartenenti alla categoria dei soggetti fragili, potranno vaccinarsi senza prenotazione con Vaxzevria (AstraZeneca), nei punti vaccinali del territorio.
Trapani - HUB provinciale vaccinale, c. da Cipponeri, via Salemi – dalle 8 alle 22
Trapani/Erice - San Michele, via Cosenza – Casa Santa – dalle 8 alle 20
Marsala - Campus Biomedico – dalle 8 alle 20
Castelvetrano - P.O. Vittorio Emanuele II, via Marinella – dalle 8 alle 20
Mazara del Vallo - Centro vaccinale, via Livorno– dalle 8 alle 20
Pantelleria - P.V.O. B. Nagar, Piazzale Vincenzo Almanza– venerdì dalle 14 alle 20/sabato e domenica dalle 9 alle 14
Alcamo - P.V.O. San Vito e Santo Spirito, Via Francesco Crispi,116 – dalle 14 alle 20
Salemi - P.V.O. Vittorio Emanuele III, Via Dante Alighieri, 15 – dalle 14 alle 20
I soggetti in target possono accedere alla vaccinazione anche senza prenotazione, mentre resta comunque garantita la regolare attività vaccinale per quanti hanno già effettuato la prenotazione. Inoltre, è consentito ai soggetti prenotati per la somministrazione del vaccino AstraZeneca in date successive, di poter anticipare la vaccinazione.
Al fine di agevolare e velocizzare le operazioni di accettazione, si invitano i cittadini a munirsi di tessera sanitaria e di compilare la modulistica prima di presentarsi per la vaccinazione.

Accordo tra Regione e Federfarma Sicilia per test in farmacia
Un accordo per poter eseguire direttamente in farmacia tamponi antigenici rapidi e test sierologici. È quello firmato a Palazzo Orleans dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e dal presidente di Federfarma Sicilia, Gioacchino Nicolosi.

In base all'accordo, le farmacie associate che aderiranno all'iniziativa, potranno allestire al proprio interno, o in un luogo aperto nelle immediate vicinanze, uno spazio per l'esecuzione dei test nel pieno rispetto della normativa igienico-sanitaria e garantendo, allo stesso tempo, la riservatezza degli utenti. Per sottoporsi ai test, i cittadini dovranno comunque prenotare un appuntamento.

Ad eseguire i test, secondo quanto previsto dall'accordo, dovranno essere operatori opportunamente formati e le farmacie potranno avvalersi anche di personale sanitario autorizzato. Subito dopo il tampone o il sierologico, le strutture forniranno l'esito ai cittadini. Il risultato sarà poi trasmesso all'Asp territoriale di competenza. Il prezzo, in base all'accordo, non potrà superare i 15 euro proprio per andare incontro alle esigenze di tutte le fasce di popolazione.

«Con questo accordo facciamo un passo avanti, avvicinandoci alla periferia e al territorio, cercando di convincere sempre più siciliani a sottoporsi ai test. Sono contento dell'ampia disponibilità che hanno voluto dare i farmacisti della nostra Isola» ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

«L'accordo per i tamponi in farmacia permette di dare una risposta immediata alle esigenze della popolazione: potranno essere così raggiunti attraverso le nostre strutture, in maniera diretta, quei cittadini che abitano nei centri più piccoli e che, diversamente, sarebbero costretti a spostarsi» ha dichiarato il presidente di Federfarma Sicilia, Gioacchino Nicolosi.

 

I dati in Italia
I numeri dell'epidemia di Covid-19 in Italia sono ancora alti, sia per quanto riguarda i nuovi casi, che dopo la discesa delle scorse settimane sembrano essersi stabilizzati, sia per quanto riguarda i ricoveri e i decessi: tutti i valori indicano che la situazione continua a richiedere attenzione e prudenza, osserva il fisico Enzo Marinari, dell'Università Sapienza di Roma, e la Fondazione Gimbe invita alla prudenza, per evitare che la curva epidemica torni a salire. I dati del ministero della Salute indicano che i nuovi casi positivi sono stati 16.974, contro i 16.168 del giorno precedente, e sono stati individuati grazie a 319.633 test, fra molecolari e antigenici rapidi, ossia oltre 15.000 in meno rispetto ai 334.766 di 24 ore prima.
Torna a salire in un giorno dal 4,8 al 5,3 il tasso di positività, risultato del rapporto fra il totale dei casi e il totale dei tamponi.
Sempre alto anche il numero dei decessi, con 380, anche se si registra un calo importante rispetto ai 469 del giorno precedente. Lieve il calo dei ricoverati nelle unità di terapia intensiva, con 73 unità in meno in 24 ore nel saldo giornaliero tra entrate e uscite; i nuovi ingressi sono stati 211, contro i 216 del giorno prima e il totale dei ricoverati è sceso complessivamente da 3.490 a 3.417. Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 25.587 persone, in calo di 782 in un giorno.

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