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08/08/2021 06:00:00

Covid in Sicilia. Casi e ricoveri in aumento. Ecco quando potrebbe arrivare la zona gialla

 Potrebbe essere partito un triste conto alla rovescia. Quello che porterà la Sicilia ad abbandonare la zona bianca per passare in gialla, e subire di nuovo le restrizioni anti-Covid.

Se le cose non peggiorano ulteriormente il passaggio in zona gialla potrebbe avvenire il 23 agosto. Se i ricoveri crescono in maniera molto più veloce nei prossimi giorni, invece, il passaggio potrebbe arrivare già subito dopo Ferragosto, anche se è comunque un’ipotesi remota.

I dati in continua crescita, la variante Delta ormai dominante, agli ultimi posti in classifica per vaccinazioni, i ricoveri in costante aumento. La Sicilia rischia di pagare prima di tutte le altre regioni l’estate poco attenta nella convivenza con il Covid e il predominare della variante Delta.
Diversi i focolai nelle mete turistiche dell’isola, ricordiamo, ad esempio, Pantelleria, in provincia di Trapani. Ma non solo turismo, movida e banchetti hanno fatto il resto soprattutto nella prima parte d’estate, quando siamo entrati in zona bianca e abbiamo creduto che il Covid fosse morto. Non è stato così. La percentuale dei vaccinati in Sicilia è tra le più basse in Italia, soprattutto nelle fasce d’età più fragili, dai 60 anni in sù. La Sicilia è tra le regioni con il più alto tasso di occupazione ospedaliera. Ed è proprio questo il parametro chiave per determinare il passaggio di una regione in una diversa fascia. La Sicilia ha il 12% di posti letto occupati in regime ordinario e il 6% in terapia intensiva. Si va in zona gialla con il 15% dei posti letto occupati in ordinario e il 10% in terapia intensiva. Negli ultimi giorni le percentuali sono aumentate.

Per la zona arancione le soglie sono 20% in intensiva e 30% in ordinario, per la zona rossa 30% e 40%. Quindi, per non andare in zona gialla bisogna restare sotto il 10% in rianimazione e sotto il 15% negli altri reparti. La Sardegna, ad esempio, è l'unica regione ad aver già raggiunto la soglia per un parametro su due (le terapie intensive al 10%), ma è rimasta in zona bianca perchè non ha superato il 15% in area medica, è intorno al 6%-
La Sicilia potrebbe quindi finire l’estate in zona gialla. Cosa significa? Ci saranno nuove restrizioni, ovviamente. Ma non come in passato. La differenza tra zona bianca e zona gialla sta in poche restrizioni, ma fondamentali da rispettare.La regola più importante da rispettare in zona gialla è l’obbligo di mascherina, che torna sia al chiuso sia negli spazi aperti. In zona gialla non dovrà chiudere nessuna attività. Bar, pub e ristoranti potranno essere aperti anche a cena senza limiti di orario. Ma ci sarà una soglia per quanto riguarda il numero di persone non conviventi sedute allo stesso tavolo.

Intanto non stanno andando male i primi giorni di green Pass in Sicilia. Musei, parchi archeologici, ed eventi sono accessibili con la certificazione verde. A Mazara, venerdì, c’è stato il primo spettacolo accessibile con green pass, e tutto si è svolto in sicurezza. La maggior parte delle persone sta capendo che è l’unico modo, il green pass, per riacquisire la libertà, anzichè perderla con la chiusura delle attività e la sospensione dei concerti.
 

I dati siciliani
Sono 776 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore.

I nuovi contagi sono su 17.662 (venerdì erano stati 789 a fronte di 14.547 tamponi). L’incidenza scende al 4,4,% dal 5,4%. La Sicilia si conferma prima in Italia per nuovi positivi e per i decessi: 7 vittime su un totale nazionale di 22. Sono 337 invece i guariti.

Per quanto riguarda i ricoveri negli ospedali: 394 quelli nei reparti ordinari Covid, con un incremento di 19 unità rispetto a venerdì  e un tasso di occupazione del 12,6%. I posti letto occupati in terapia sub intensiva e intensiva sono 47, più cinque rispetto a ieri e con un tasso di occupazione che ha superato il 6%.

Questa la mappa per province: Catania 197, Palermo 127, Caltanissetta 121, Trapani 76, Agrigento 70, Siracusa 62, Ragusa 59, Messina 35, Enna 29.

 

 

Il Covid in Italia
Sono 6.902 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 6.599.

Sono invece 22 le vittime in un giorno (ieri erano state 24).

In Italia sono 108.535 gli attualmente positivi al Covid, con un incremento di 3.850 rispetto a ieri. Dall'inizio della pandemia i casi sono 4.390.684, i morti 128.209. I dimessi e i guariti sono invece 4.153.940, con un incremento di 3.025 rispetto a ieri.

Sono 293.863 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 244.657. Il tasso di positività è del 2.3%, in calo rispetto al 2,7% di ieri.

Sono 288 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 11 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 29 (ieri erano 32). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2533, 84 in più rispetto a ieri.
 

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