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04/12/2021 09:00:00

Vaccini: superati 8 miliardi di somministrazioni nel mondo. La situazione in Italia 

 I vaccini somministrati nel mondo contro il Covid hanno superato quota 8 miliardi.

Lo si apprende dai dati della Johns Hopkins University che riporta 8.111.274.899 dosi iniettate a livello globale, 1,16 miliardi negli ultimi 28 giorni.

In Italia sono tornate a vedersi le file agli hub per vaccini, negli ultimi sette giorni ne sono stati somministrati 2,7 milioni, di cui 232mila prime dosi (numeri che non si vedevano da due mesi), e i booster da lunedì viaggiano al ritmo di 350-400mila al giorno.

Ma potrebbe non bastare.

"Una quarta dose del vaccino anti-Covid è una possibilità concreta", spiega il coordinatore del Cts, Franco Locatelli. La terza dose, infatti, potrebbe generare "una risposta di memoria" ma non si può ancora dire quanto durerà questa protezione. Tramontata, di fatto, la possibilità che contro il Covid si possa raggiungere un'immunità di gregge, non è da escludere una dose di richiamo ogni anno, come si fa con l'influenza. In Israele, paese che prima di tutti ha avviato la campagna per il booster, già si parla di un ulteriore richiamo. E anche nel Regno Unito è stata ipotizzata, come argine alla variante Omicron, la somministrazione della quarta dose ai vulnerabili già vaccinati la terza volta da alcuni mesi. Il governo, viene sottolineato a Palazzo Chigi, al momento non pensa all'obbligo vaccinale, perché la strategia sta funzionando: si punta sul Green pass, a convincere gli indecisi e dare una protezione anche ai bambini, per i quali le somministrazioni partiranno dal 16 dicembre.

ASTRAZENECA. Un team di scienziati in Galles e negli Usa ritiene di aver trovato "la causa scatenante" dei coaguli di sangue estremamente rari che si creavano dopo la somministrazione del vaccino di AstraZeneca. Sotto "accusa" una proteina nel sangue che viene "attratta" da uno dei componenti chiave del vaccino ideato a Oxford. Il vaccino AstraZeneca a causa di questi rari coaguli è stato di fatto ridotto nell'uso contro il Covid.

Il team, riferisce la Bbc, ha mostrato nel dettaglio come una proteina nel sangue sia attratta da un componente chiave del vaccino ideato a Oxford, innescando una reazione a catena che coinvolge il sistema immunitario e che può culminare in pericolosi coaguli. Alan Parker, uno dei ricercatori dell'Università di Cardiff, ha dichiarato alla Bbc: "Quello che abbiamo è la causa scatenante, il grilletto, (the trigger), ma ci sono molti passaggi che devono accadere dopo".