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21/12/2021 09:35:00

Sicilia. Proroga fino al 2023 per gli Asu. Ncc e Taxi: contributi per 4,2 milioni

 Primo passo all'Ars per garantire la prosecuzione delle attività dei 4.571 lavoratori Asu. La proroga fino al 31 dicembre 2023, inserita nel disegno di legge sulla variazione al bilancio della Regione per il triennio 2021-2023, è stata approvata dalla commissione Lavoro dell'Ars.

Ne dà notizia l'assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone, che sta seguendo con attenzione, per il governo Musumeci, la vicenda degli Asu ed è impegnato a raggiungere l'obiettivo della stabilizzazione di questo bacino di lavoratori, impiegati da oltre vent'anni negli enti locali siciliani. Una stabilizzazione che è prevista da una specifica norma regionale, l'articolo 36 della legge regionale 9 del 2021, poi impugnata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

Dopo il via libera della quinta commissione, il dirigente generale del dipartimento Lavoro, Gaetano Sciacca, ha relazionato in commissione Bilancio, che dovrà pronunciarsi sulla copertura finanziaria. La proroga prevede lo stanziamento di 54 milioni di euro per ciascuno degli esercizi finanziari 2022 e 2023.

«Siamo impegnati nel salvaguardare questa platea di lavoratori – sottolinea l'assessore Scavone – che, oltre al sussidio, entro Natale riceveranno anche il bonus di mille euro previsto per l'emergenza Covid. Abbiamo registrato finalmente un’apertura del ministro del Lavoro, Andrea Orlando, con la disponibilità a istituire un tavolo tecnico Governo-Regione, da avviare subito dopo le festività, per risolvere la questione degli Asu. Inoltre, la norma approvata in commissione Lavoro prevede di pagare le residue mensilità arretrate ai lavoratori della ex Pumex».

 

Ncc e taxi, in arrivo contributi dalla Regione per 4,2 milioni a 773 richiedenti. Falcone: «Agli impegni seguono i fatti»

Via libera ai pagamenti dei contributi a fondo perduto per i lavoratori del settore taxi e noleggio con conducente (ncc). Lo stabilisce un decreto del Dipartimento regionale Infrastrutture, per un ammontare di fondi complessivo di oltre 4,2 milioni di euro, destinati agli esercenti dei servizi pubblici di trasporto non di linea in servizio di piazza, ncc, noleggio natanti e trasporto marittimo di passeggeri. Nei giorni scorsi erano già stati destinati 700mila di risorse alle cooperative radiotaxi isolane.

«Avevamo assunto un impegno preciso dinanzi ad una categoria composita e numerosa - commenta l’assessore regionale Marco Falcone - fatta di centinaia di lavoratori ncc e imprese, piccole e medie di tutte le province che, a causa della pandemia, hanno rischiato di perdere tutto. Mai finora era accaduto che il mondo della mobilità non di linea in Sicilia si vedesse riconosciuto come interlocutore dalla Regione e come soggetto comunque attivo nella sfera dei servizi pubblici di trasporto locale. - e continua - Il governo Musumeci ha voluto farsi carico delle aspettative di questo tessuto imprenditoriale e oggi passa dalle parole ai fatti. Saranno ben 773 le istanze di contributo che si vedranno corrispondere aiuti a fondo perduto che vanno da mille a oltre 40mila euro, per compensare in parte - conclude l’assessore Falcone - le sofferenze di bilancio dovute alle restrizioni e al calo di traffici e turismo».