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01/01/2022 06:00:00

Attorno al Flag Trapanese è ancora polemica e botta e risposta tra Tranchida e Quinci

Fine anno con il botto, seppure a distanza di pochi km da una città all’altra, il sindaco di Mazara, Salvatore Quinci, non ha gradito le esternazioni del sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, che indicava una regia occulta nella nomina di Quinci a presidente del Flag Trapanese.

Il sindaco di Mazara invitava Tranchida a stare calmo, all’occorrenza avrebbe regalato delle tisane, e inoltre accusava Tranchida di non avere avuto abbastanza a cuore il rinnovo dell’incarico alla sua assessora Andreana Patti.

Un botta e risposta che ha visto Tranchida rispondere per le rime: ”Quinci definitivamente ha buttato la maschera, rivelandosi un giocoliere politico trasformista, peraltro ormai noto nel locale ambiente cittadino nel cambiare maglia pur d’indossare quella dell’opportunistica occasione politica, finanche buttando a mare - a pochi mesi dall’elezione - i propri compagni di viaggio, nel disperato tentativo di sopravvivere aggrappato al salvagente del potente di turno pur di rimanere su una traballante poltrona”.

Tranchida poi torna sulla questione Flag trapanese e parla anche del sindaco di Marsala, Massimo Grillo: “Sulla vicenda del rinnovo della governance del Flag aveva finanche la presunzione - d’intesa con il suo collega emerito di Marsala- di decidere per conto del Sindaco di Trapani anche quale assessore della mia giunta dovesse essere designato in seno al Flag per garantirgli il supplemento di rappresentanza territoriale. Per fare tanto, ho notificato ad entrambi - atteso il loro malcelato desiderio - bastava nominasse(ro) l’assessora Patti - tanto al netto dei desiderata della stessa - in seno alla propria giunta, pertanto candidandola in rappresentanza degli interessi di quel territorio e del mantenimento degli ibridi equilibri politici che lo governano al pari del mondo della pesca. Tanto anche per fare chiarezza sulle dinamiche correlate alla formazione della nuova governance del Flag, atteso peraltro che la stessa assessora Patti, si ricorderà, temporalmente e fiduciariamente è stata dal sottoscritto politicamente designata al Flag in rappresentanza della città di Trapani, finanche privandoci di energie utili nell’attuazione del programma di governo”.

Infine il sindaco di Trapani affonda sulle capacità di Quinci: “Sulle reali competenze del sindaco di Mazara del Vallo (al netto della gloriosa storia e tradizione marinara che mi auguro realmente e non a chiacchiere riesca a tutelare in favore della sua comunità) , capacità amministrative ed impegno politico nella governance del Flag, come a difesa degli interessi della marineria mazarese e trapanese, avremo modo anche nel breve periodo di verificare risultati e il raggiungimento di obiettivi. Per quanto mi riguarda ho chiaro l’emergere dell’avverso asse d’interesse politico ed il supporto del sistema imprenditoriale delineatosi. La difesa degli interessi reali del territorio saranno il pubblico terreno di confronto, e se del caso di scontro, che le comunità trapanesi avranno modo di valutare.
P.S. il sindaco di Mazara omaggi altri con gli intrugli delle sue tisane
”.

In questa querelle seppure più volte chiamato in causa, sia per il Flag che per il Distretto turistico, il sindaco di Marsala, Grillo, non ha mai replicato ma è ovvio che i rapporti con Tranchida si sono inclinati e che il sindaco di Trapani assume la guida dell’intera provincia.