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09/09/2022 06:00:00

Gli ultimi sondaggi: Terzo polo sopra Forza Italia. Provenzano in provincia di Trapani 

 E’ l’ultima settimana per i sondaggi in vista delle elezioni politiche, poi le ultime due settimane di campagna elettorale scorreranno senza alcuna inclinazione. Correre è l’imperativo per tutti i partiti.

Le percentuali che traccia Demopolis danno un centrodestra in netto vantaggio, un centrodestra trainato da Fratelli d’Italia e che raggiungerebbe il 46,5%.

Il centrosinistra, invece, raggiungerebbe appena il 29%, il M5S è in forte crescita, nonostante lo strappo dai dem hanno riacquistato maggiore credibilità e si attesterebbero al 12,8%, mentre il Terzo Polo di Carlo Calenda e Matteo Renzi sale le percentuali e ha superato il 7%.


 

La percentuale del 7% del Terzo Polo denota la crescita dei moderati di centro che hanno superato anche Forza Italia, che si è fermata al 6,9%.

Demopolis traccia una sintesi di quello che sarebbe il quadro politico: Fratelli d’Italia primo partito con il 25%, il Partito Democratico al 22,4%; la Lega di Salvini avrebbe il 13,5%, il Movimento 5 Stelle il 12,8%, Azione-Italia Viva al 7%, Forza Italia al 6,9%, Sinistra-Verdi al 3,5%, Italexit al 3%.

La coalizione di centrodestra avrebbe così alla Camera dei Deputati 246 deputati (con una forbice tra 234 e 258); il centro sinistra 90 seggi; 34 deputati andrebbero al Movimento 5 Stelle, 18 al Terzo Polo, 8 ad Italexit (nel caso di raggiungimento della soglia del 3%), 2 a SVP.

La differenza la faranno gli indecisi, sono tanti, l’istituto di Pietro Vento ha una percentuale che va oltre il 20%, saranno coloro che decideranno alla fine...

Il rischio più grande di questa competizione è l’astensionismo, un sondaggio di Ipsos indica che più di metà dei cittadini del nostro Paese non sia interessato alla campagna elettorale.

E di quelli intervistati solo la metà conosce  liste e coalizioni, solo il 16% conosce i candidati del proprio collegio.

Questa sarà la prima volta in cui i giovani di 18 anni voteranno anche per il Senato della Repubblica, nonostante ci sia molta poca attenzione per i ragazzi, che i partiti rispolverano come spot elettorale e dimenticato l’indomani delle elezioni. Così come tanti ragazzi non voteranno perché fuori sede e nessuno ancora ha pensato bene di adeguare la norma o di trovare delle reali agevolazioni, come il rimborso totale del costo del biglietto sostenuto.

PROVENZANO. Sabato 10 settembre sarà presente in provincia di Trapani il vice segretario del Partito Democratico e capolista alla Camera dei Deputati Peppe Provenzano.
Il vice segretario alle 16.00 sarà a Castelvetrano ed incontrerà gli elettori presso "Il Chiosco", via Tagliata 33; alle 17.00 si sposterà a Campobello di Mazara in C.da Erbe Bianche per un incontro con gli agricoltori del luogo: si tratta di una tappa importante nella quale verranno affrontati i temi della legalità e dell'integrazione che sono centrali nel programma del Partito Democratico.
Il vice segretario concluderà la visita nella nostra provincia ad Alcamo, in Piazza Mercato, con una iniziativa nella quale interverranno i candidati del Partito Democratico alle Elezioni Politiche e Regionali.

 

LA PRIMA VOLTA.   Ecco la campagna video per il primo voto (ma non solo...) consapevole dell'Alleanza Verdi Sinistra. 


FERRANTE. “Rafforzare e sostenere gli aeroporti, soprattutto in comunità come la nostra, significa accelerare lo sviluppo tanto turistico quanto economico e sociale. In questo senso proporremo sin da subito un piano specifico per gli scali cosiddetti piccoli perché sotto la soglia del milione di passeggeri con l’obiettivo, soprattutto per la nostra provincia, di superarla nel più breve tempo possibile”. Così in una nota Antonio Ferrante, candidato all’Uninominale alla Camera per il collegio di Marsala, anticipa la proposta di un piano dedicato ai piccoli aeroporti a partire da Birgi. “La nostra proposta prevede passaggi precisi – spiega Ferrante -: l’abolizione dell’imposta sul transito dei passeggeri per i piccoli aeroporti, presente solo nel nostro Paese, che se abolita rappresenterebbe un volano importantissimo in termini di attrattività per gli aeroporti come il nostro a fronte di una riduzione minima delle entrate, un piano di interventi infrastrutturali soprattutto in termini di fruibilità ed autosufficienza energetica e la promozione della collaborazione tra scali siciliani, quest’ultima fondamentale perché la Sicilia possa parlare con una voce sola e quindi rafforzare la propria capacità di incidere nelle varie interlocuzioni, istituzionali e commerciali”. “Trasporti, infrastrutture e condivisione – conclude Antonio Ferrante - saranno le parole d’ordine che porteremo in parlamento dal 26, perché la nostra provincia possa superare questo momento di crisi e ripartire valorizzando al massimo le nostre straordinarie eccellenze e bellezze”.