Gentile Direttore,
mentre si attende l'esito dalla commissione Affari istituzionali dell'ARS, presieduta da Ignazio Abbate, della valutazione dell'iter seguito dal Governo Schifani per le recenti nomine dei manager della sanità siciliana (molti dei quali risultano indagati o imputati), in provincia di Trapani bisogna aspettare un anno (!) per effettuare una visita endocrinologica.
Nonostante il quesito dignostico formulato dal medico di famiglia, nella prescrizione riportante la priorità "D", ossia il termine di 30 giorni entro il quale effettuare la visita, a fronte di un fastidioso ed emigmatico "nodulo tiroideo", secondo l'ASP di Trapani il paziente deve attendere un anno per giungere ad una diagnosi per un fastidioso ed enigmatico nodulo tiroideo che potrebbe anche risultare un tumore maligno. Ma, secondo l'ASP bisogna aspettare un anno!
Parlandone con alcune amiche, sono poi venuta a sapere:
- di una prescrizione riportante la priorità "B", ossia il termine di 10 giorni entro il quale effettuare la visita per una "sospetta neoformazione in regione posteriore ascellare", al P.O. Borselllino di Marsala occorre aspettare circa 3 mesi per iniziare a capire se trattasi di un di una neoformazione maligna o benigna;
- che, per effettuare un'ecocolordopplergrafia cardiaca, occorre aspettare circa 4 mesi recandosi al poliambulatorio di Trapani;
- di una prescrizione riportante la priorità "D", per "sospetta intolleranza alimentare", al poliambulatorio di Trapani, per cui occorre aspettare il 30 settembre 2024 per capire cosa si possa o meno mangiare.
Speriamo che il nuovo manager, scelto dal Governo Schifani, consenta a noi utenti, specie non benestanti, di poterci curare ed innanzitutto poter accedere a quella prevenzione tanto decantata ma, nei fatti, per nulla agevolata dal Servizio Pubblico!
Una vs. affezionata lettrice