Quantcast
×
 
 
14/12/2017 06:00:00

Emergenza rifiuti, la Giunta Musumeci vuole i termovalorizzatori in Sicilia

 La Giunta Musumeci vuole i termovalorizzatori in Sicilia, per risolvere una volta e per tutte l'emergenza rifiuti in Sicilia. Lo dice chiaramente l'assessore ai rifiuti Figuccia.  È agli impianti che producono energia bruciando i rifiuti che l’assessore pensa per superare nel medio periodo l’emergenza.

Il presidente Musumeci non sembra molto convinto, e  cerca il dialogo con Legambiente che è una fiera oppositrice dei termovalorizzatori e da tempo suggerisce invece di puntare su un potenziamento della raccolta differenziata (oggi ferma a poco più del 20%) e su impianti collegati.

Per superare l'emergenza il governo ha concesso alla Regione tre mesi di tempo, per la redazione di un nuovo piano rifiuti. E Figuccia vuole puntare sui termovalorizzatori. D'altronde anche Crocetta voleva realizzare sei piccoli impianti, ma il progetto non è stato mai portato avanti. 

Nel frattempo Trapani continua ad essere piena di rifiuti. E il problema, come abbiamo più volte detto, è legato al  al quantitativo di conferimento autorizzato in discarica. Tutti i Comuni che portano la spazzatura nell’impianto di Borranea, infatti, possono scaricare complessivamente 420 tonnellate al giorno. Ma la Trapani Servizi, che gestisce i rifiuti in città, deve condividere questo limite con tutti gli altri 22 Comuni che scaricano a Borranea, quindi al dipartimento regionale Rifiuti è stata decisa una nuova ripartizione: ogni giorno possono finire nella discarica trapanese 119 tonnellate di spazzatura provenienti dal capoluogo. E poichè per strada ce ne sono circa 800 tonnellate “arretrate” e giornalmente nei cassonetti finiscono dalle 80 alle 90 tonnellate, perché la città venga ripulita dalla spazzatura occorreranno circa trenta giorni.

Emergenza anche in altre città della provincia, con diversi roghi di rifiuti negli ultimi giorni. Otto cassonetti a Mazara del Vallo sono stati dati alle fiamme vicino allo stadio "Nino Vaccara". Il Sindaco Cristaldi parla di "delinquenti incalliti". 

Vasto incendio anche nell'isola ecologica di contrada Santissimo a Santa Ninfa, che ha rischiato di colpire anche tre autocompattatori e tre furgoni. Decine di tonnellate di rifitui in fume, e sei ore di lavoro per i vigili del fuoco. 



Native | 2024-04-25 09:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Aprile dolce Vinitaly - Cantine Bianchi

La partecipazione a un evento come il Vinitaly porta con sé rischi e opportunità, un doppio binario che Cantine Bianchi ha scelto di abbracciare partecipando alla 56^ edizione del Salone Internazionale dei vini e distillati, vetrina di...