Quantcast
×
 
 
15/09/2018 14:00:00

Il 26 settembre a Palermo un convegno nel 30° anniversario dell'assassinio di Rostagno

Mauro Rostagno 30 anni dopo. Un uomo, una storia, un giornalista rivoluzionario ucciso sulle strade della legalità”. E’ il titolo di un convegno che si svolgerà a Palermo mercoledì 26 settembre 2018 nella suggestiva cornice del teatro Biondo di Palermo. L’evento, aperto alle scuole, è organizzato dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e dall’Unione nazionale cronisti. Il convegno si aprirà alle 9,30 con i saluti del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e del presidente dell’Unci Sicilia, Andrea Tuttoilmondo. Subito dopo interverranno la preside del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Palermo, professoressa Rosa Maria Rizzo, e la regista Adriana Castellucci. Seguirà l’opera teatrale “Mauro Rostagno, un uomo vestito di bianco”. Si tratta di una elaborazione drammaturgica a cura della regista Adriana Castellucci con la partecipazione dei ragazzi del liceo “Galilei” di Palermo.

Relatori del convegno saranno: il giornalista Salvo Palazzolo; il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Giulio Francese; il presidente dell’Assostampa siciliana, Alberto Cicero, e il presidente nazionale dell’Unci Alessandro Galimberti. Le conclusioni saranno affidate all’on.le Claudio Fava, giornalista e presidente regionale della Commissione antimafia. Moderatore: Leone Zingales, Vice-presidente nazionale dell’Unci. Così il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Giulio Francese: “L’hanno ucciso perchè “parlava troppo”, per le verità scomode che raccontava. Trent’anni dopo la sua morte, aspettando piena verità e giustizia, proviamo a ricordare il giornalista rivoluzionario che è stato, il suo coraggio e la sua passione civile e lo facciamo anche con uno spettacolo in cui è lui a raccontarsi e a farci capire: Mauro Rostagno, l’uomo vestito di bianco”.

Per il presidente nazionale dell’Unci, Alessandro Galimberti, “Mauro Rostagno è stato la testimonianza di come la passione civile non possa dirsi tale senza l’impegno civile. Scese nel profondo del Paese per affermare i valori di civiltà e giustizia in cui credeva, incurante dei pericoli e delle minacce che gli presero la vita”. La sorella di Mauro Rostagno, Carla, a Torino, il 3 maggio 2017 nel corso del suo intervento alla 10^ Giornata della Memoria dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo promossa dall’Unci, ha voluto precisare alcuni aspetti della vita del fratello che “sono stati raccontati in maniera distorta”.

“Mio fratello – ha detto – ha sempre respinto con forza e nettamente la cosiddetta “lotta armata”. Mauro pianse per tutta la giornata il giorno dei funerali di Moro e fin dall’inizio, e costantemente, ha condannato i gruppi terroristici esprimendo una assoluta e totale lontananza da qualsiasi azione violenta”. Mauro Rostagno è stato poi ucciso dalla mafia dieci anni dopo, in provincia di Trapani, per il suo impegno sociale e civile in una delle aree a più alta penetrazione mafiosa della Sicilia. 



Native | 2024-04-25 09:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Aprile dolce Vinitaly - Cantine Bianchi

La partecipazione a un evento come il Vinitaly porta con sé rischi e opportunità, un doppio binario che Cantine Bianchi ha scelto di abbracciare partecipando alla 56^ edizione del Salone Internazionale dei vini e distillati, vetrina di...

Giornalismo | 2024-04-28 13:42:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Il caso Iuventa oggi a Report. Il ruolo di Salvini

Il caso della nave Iuventa e della maxi inchiesta a Trapani terminata con un nulla di fatto dopo sette anni, sarà al centro della puntata di questa sera di Report su RaiTre.  "Un anno fa Giorgia Meloni ha promesso di dare la caccia...