Marsala, doppi turni e disagi allo Scientifico. Ma il sindaco aveva detto che...

 Il Liceo Scientifico di Marsala sta vivendo il disagio dei doppi turni, l’istituto è interessato da massicci interventi di ristrutturazione.

L’opportunità è ottima, la scuola viene ammodernata e resa più confortevole a chi tra i banchi, dagli alunni ai professori e anche al personale amministrativo, passa gran parte della giornata.
A settembre altri istituti superiori potrebbero vivere il disagio dei doppi turni, non ci sono i soldi per continuare a pagare i locali in affitto dove al momento le scuole trovano ospitalità.
Ma ad oggi gli studenti dello Scientifico si trovano a vivere il disagio di esser stati smembrati tra le aule dell’istituto del Sacro Cuore di Sappusi e quelle dell’istituto Agrario in via Trapani, con turni anche pomeridiani.

L’Amministrazione Comunale aveva detto di aver scongiurato questo pericolo, il sindaco Alberto Di Girolamo aveva a fine gennaio, il 27, annunciato via Facebook di aver risolto il problema cedendo i locali della scuola di contrada Pastorella: “Vi comunico un'importante notizia per gli studenti del Liceo Scientifico e per le loro famiglie: finalmente abbiamo ricevuto da parte del Genio Civile il certificato di collaudo per la scuola di Pastorella, che quindi da subito può essere utilizzata dal Liceo Scientifico, come avevo promesso. Inoltre, come già saprete, l'ex Provincia prenderà in locazione i locali dell'Istituto Sacro Cuore del Verbo Incarnato di Sappusi, decisione non prevista fino a poco tempo fa. In questi mesi ho lavorato in silenzio (non è mio solito fare proclami) per trovare soluzioni ed evitare i doppi turni, pur se il Liceo Scientifico, così come tutti gli altri istituti superiori, dipendono dal Libero Consorzio e non dal Comune. Ho incontrato l'Assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione on. Lagalla e il Commissario del Libero Consorzio di Trapani, interloquendo inoltre con funzionari del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Oggi quindi con certezza possiamo dire che il pericolo dei doppi turni è stato scongiurato”.

Non è proprio così, quell’annuncio viene smentito dai fatti, non ce la fa più la mamma di una studentessa di quella scuola, scrive nero su bianco una lettera indirizzata al Primo Cittadino:

“I giovani sono il nostro futuro “.... “Dobbiamo lavorare per non far scappare via i talenti”... “Marsala è una città ricca di giovani che hanno talento, competenze, creatività, spirito d'iniziativa, ragazzi e ragazze”. Fate una veloce ricerca su Google, troverete un’ampia gamma di frasi di amministratori che spargono belle parole come fossero le briciole della strega per Hansel e Gretel, esche acchiappavoti. Perché poi, dalle parole ai fatti, c’è di mezzo la palude dell’inconcludenza che blocca anche i più piccoli passi. Sono una mamma preoccupata e arrabbiata: quel che sta succedendo intorno al Liceo Scientifico Ruggieri in questi giorni è, insieme, vergognoso e ridicolo. Ed è anche la dimostrazione plastica della palude in cui imprigioniamo quei giovani, preziosi solo a parole e in campagna elettorale. I fatti sono noti a tutti: c’è (finalmente!) una grossa cifra a disposizione per seri lavori di ristrutturazione, c’è una scuola tra le punte di eccellenza di questa città e intorno.... la palude! La palude dell’inettitudine di chi ha il dovere di trovare soluzioni e si perde nel solito teatrino dello scaricabarile. La palude di chi fa passerella con le solite, ormai arcinote, soluzioni impossibili, buttate lì per l’imperdibile comunicato stampa quotidiano. Ma intanto si sta giocando a biglie con il futuro dei nostri figli, ragazzi che stanno facendo scelte fondamentali per la loro vita. Scelte di sport, di impegno sociale, di musica, di studi universitari. Ragazzi che il pomeriggio frequentano corsi (anche in altre città) facendo grossi sacrifici personali (ed anche economici). Questo meritano i nostri studenti? Le soluzioni ci sono, occorre la volontà, la determinazione e (per una volta!) anche un po’ di coraggio. Scuole di periferia, edifici comunali chiusi, aule non utilizzate...e tanto altro ancora. Le soluzioni ci sono e i pochi euro necessari si trovano, se consideriamo l’istruzione un investimento primario. Sindaco, per una volta, non cerchi le colpe degli altri e si prenda i suoi meriti. Sindaco, per una volta, “stay foolish “ e ci stupisca con una scelta trasgressiva e decisa. Sindaco, per una volta, riempia di contenuto le vuote parole da campagna elettorale e ci aiuti a dimostrare ai nostri figli che, persino in questo spigolo di Sicilia, è possibile costruire il futuro”.