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17/07/2020 06:00:00

Più distanze, meno alunni.  I numeri della nuova scuola in Sicilia e nel Trapanese

Anche in Sicilia il ritorno in classe, a Settembre, sarà caratterizzato dalle regole anticovid da seguire. E mentre le scuole si dovranno adoperare con distanziamento, banchi singoli, guanti e mascherine per gli operatori, le classi saranno meno popolate. Questo per un continuo calo degli alunni nelle scuole. In tutta la Sicilia il prossimo anno scolastico ci saranno 13 mila studenti in meno. Non fa eccezione la provincia di Trapani, che avrà quasi 1300 alunni in meno. Ecco tutti i dati della scuola.

Le regole anti-covid per il nuovo anno scolastico
Nei giorni scorsi è stato approvato il documento redatto dalla task-force regionale per la pianificazione delle attività educative, in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico e formativo 2020-2021. E’ previsto di limitare occasioni di eccessivo avvicinamento tra le persone, attraverso i previsti distanziamenti e l’adozione di banchi singoli. Nelle scuole dell’infanzia e per il primo biennio della scuola primaria, dove tali misure incontrano oggettive difficoltà di attuazione, si consiglia di accogliere i bambini in piccoli gruppi per ogni aula, prevenendo occasioni di più ampia aggregazione e quindi favorendo lo svolgimento di tutte le attività, compreso il consumo dei pasti, all’interno dello stesso spazio. In generale, dovranno essere adottate specifiche misure per la fruizione della ricreazione, dei laboratori, degli spazi collettivi, privilegiando l’utilizzo di luoghi aperti e regolando l’afflusso degli alunni. Similmente, l’ingresso e l’uscita dall’istituto scolastico dovrà essere gestito attraverso percorsi in grado di limitare occasioni di assembramento.


L’uso della mascherina e dei guanti monouso rimane obbligatorio per tutti gli operatori scolastici addetti alla sanificazione degli ambienti, alla gestione dei pasti e all’utilizzo degli spazi comuni. I docenti e gli studenti dovranno essere muniti di un personale dispositivo di protezione individuale, limitandone eventualmente l’uso durante le ore di presenza in aula e mantenendole obbligatoriamente durante le attività collegiali, lo stazionamento negli spazi comuni, le operazioni di entrate ed uscita dalla scuola. Fanno eccezione gli alunni delle scuole per l’infanzia, 0-6 anni, ed i portatori di disabilità che, in relazione alla specifica condizione personale, non sono tenuti ad indossare i dispositivi individuali di sicurezza, fermo restando l’obbligo per gli insegnanti e per gli assistenti.
Inoltre, sempre a tutela della salute in ambito scolastico, si ricorda che gli studenti potranno partecipare alle attività didattiche solo con una temperatura corporea non superiore ai 37.5° C, dichiarando di non essere stati in quarantena domiciliare negli ultimi 14 giorni o in contatto con persone positive al Covid-19 o, ancora, se non presentano sintomi riconducibili a difficoltà respiratorie insorte negli ultimi 3 giorni.


Più regole, meno studenti in Sicilia
Non è una buona notizia, ma aiuterà a organizzare gli spazi e il distanziamento.
In Sicilia, per il nuovo anno scolastico, ci saranno ancora meno studenti rispetto all’anno appena concluso. E se si fa il confronto con gli anni passati l’emorragia è spaventosa. In appena cinque anni, dal 2015/2016 al 2020/2021, nell’Isola sono spariti più di 61mila alunni: quasi 12mila alla materna, 24mila alla primaria, 15mila alla media e 10mila al superiore. A settembre, secondo i dati forniti dall’Ufficio scolastico regionale, in Sicilia saranno presenti 61 istituti sottodimensionati. Quest’anno, sono stati 47. A Settembre ci saranno in tutta la Sicilia 13.032 alunni in meno rispetto all’anno precedente e -153 classi, ma in misura meno che proporzionale rispetto alla diminuzione degli alunni. Infatti a fronte di una diminuzione del 1,82% degli alunni, le classi diminuiscono dello 0,43%. Di conseguenza anche il numero medio di alunni per classe è diminuito rispetto all’anno scolastico 2019/20, passando da 19,84 a 19,56. In particolare nell’infanzia è stazionario il numero delle sezioni a tempo ridotto quindi la diminuzione dei bambini si rispecchia in un decremento delle sezioni del tempo normale (-24 classi). Nella primaria la diminuzione degli alunni è rappresentata da un netto decremento delle classi con tempo normale (-241 classi), invece aumentano le classi con tempo pieno (+123 classi). Infine nelle secondarie di I grado, a fronte dello stesso numero di classi a tempo normale, il tempo prolungato diminuisce (-62 classi) evidenziando che il calo degli alunni si concretizza in questa tipologia di tempo scuola. Per l’anno scolastico 2020/21 nella scuola secondaria di I grado sono stati autorizzati 14 nuovi indirizzi musicali raggiungendo così un totale di 324 sezioni attive nella regione. Nonostante la diminuzione di alunni e delle classi si registra un aumento dei posti docenti: posti comuni (+93), sostegno (+122), potenziato comune (+45).

I dati in provincia di Trapani
Saranno 60.144 gli alunni nelle scuole della provincia di Trapani nel nuovo anno scolastico, 1291 in meno, una riduzione del 2,10%. Di conseguenza ci sarà una riduzione delle classi:-24, saranno in totale 3018.

La provincia di Trapani resta tra quelle con il maggior rapporto di alunni per classi. In media il prossimo anno ci saranno 20,05 alunni per classe (esclusa l’infanzia), mentre lo scorso anno erano 20,32, ed è superata solo da Ragusa e Catania.


Nella scuola per l’infanzia gli 8.682 bambini sono distribuiti in 451 classi. La scuola primaria registra 17.178 bambini per 983 classi, con una media di 17,48 bambini per classe: un leggerissimo decremento dello 0,09 rispetto allo scorso anno.

Per quanto riguarda i docenti posti comuni in provincia di Trapani saranno 5062, 7 in più dello scorso anno. Sono così suddivisi.

Mentre si registrano 1132 posti sostegno, 10 in più dello scorso anno, e 4 posti di potenziamento in più rispetto all’ultimo anno scolastico per un totale di 308.



Native | 2024-04-25 09:00:00
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