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10/08/2022 06:00:00

46 giorni al voto: flop parlamentarie Cinque Stelle. Lista unica per i centristi di destra

 Mancano 46 giorni al voto.

Il tema del giorno è sicuramente il flop delle autocandidature per le parlamentarie Cinque stelle, che  si sono appena chiuse e hanno già fornito la prova tangibile di come, dopo quattro anni, sia cambiata la percezione del Movimento tra i propri simpatizzanti ed elettori.

Le candidature presentate sono state appena 2.000 contro le 15mila del 2018: la ragione non è solo la disaffezione crescente nei confronti del M5s, testimoniata anche dai sondaggi in forte calo, ma anche la sfiducia nei confronti del leader Giuseppe Conte.

Sono tanti i parlamentari che, pur avendo la possibilità di correre per un secondo mandato, hanno deciso di non partecipare alle parlamentarie o addirittura hanno lasciato il partito.

Di Maio candida l'attivista climatica Gasbarro

Luigi Di Maio ha presentato  la candidatura di Federica Gasbarro, attivista per il clima dalla reputazione controversa. Gasbarro è accusata dai Fridays for future di utilizzare il clima per «accrescere la sua immagine personale» e «dare una visione edulcorata delle proteste»â€‹â€‹â€‹â€‹â€‹â€‹â€‹.

Lista unica per i centristi di destra

I quattro partiti centristi alleati del centrodestra si presenteranno sotto un unico simbolo. Si tratta dell’Udc di Lorenzo Cesa, Coraggio Italia del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, Noi con l’Italia di Maurizio Lupi e Italia al centro del presidente della Liguria Giovanni Toti.

Nel logo di Forza Italia c’è il nome del Ppe

I principali partiti della coalizione di centrodestra hanno annunciato ieri i loro simboli elettorali. Forza Italia è l’unico che sceglie un cambiamento rispetto al 2018. Sopra il classico logo del partito e la scritta “Berlusconi presidente”, il simbolo includerà anche il nome del Partito popolare europeo.

La Lega riutilizzerà il simbolo delle passate elezioni: la figura stilizzata di Alberto da Giussano con la scritta “Salvini premier” e la scritta “Lega”.

Ache Fratelli d’Italia opta per la tradizione, ripresentando lo stesso simbolo di quattro anni fa: un cerchio piccolo con la scritta “Fratelli d’Italia” e la fiamma simbolo del partito neofascista Msi (ma senza la sigla “Msi”) dentro un cerchio più grande con la scritta “Giorgia Meloni”.

«Meloni premier se prende un voto in più»

Il leader della Lega ha detto che se Giorgia Meloni otterrà un voto in più degli altri partiti della coalizione, spetterà a lei guidare il governo. Nelle scorse settimane, la questione della leadership aveva causato diverse difficoltà al centrodestra.

Di Battista non si ricandida e attacca Grillo

Alessandro Di Battista ha detto che non si candiderà alle elezioni e ha lanciato un duro attacco contro Beppe Grillo, accusato di essere un «padre padrone» del Movimento.

La Camera non approva i nuovi regolamenti

La Camera non è riuscita ad approvare i nuovi regolamenti per adeguare il funzionamento dell’istituzione alla riduzione dei deputati. Toccherà alla prossima legislatura introdurre le modifiche.