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21/07/2015 06:54:00

Caso Birgi - Ryanair, i Sindaci cercano di organizzarsi.Ma devono tanti soldi. Ecco quanto

15,00 - Ma insomma, quanto devono versare i Comuni della provincia di Trapani per rispettare il contratto con Ryanair? In questi giorni si sono sentite tante cifre, ballare, ma il deputato regionale Mimmo Fazio ha diffuso la lista relativa al 2015. Eccola

  Impegno a versare versato da versare
Camera di commercio di Trapani € 300.000,00 € 75.000,00 € 225.000,00
comune di Trapani € 300.000,00   € 300.000,00
comune di Marsala € 300.000,00   € 300.000,00
comune di Mazara del vallo € 120.000,00   € 120.000,00
comune di Alcamo € 60.000,00 € 20.000,00 € 40.000,00
comune di Castevetrano € 160.000,00   € 160.000,00
comune di Erice € 120.000,00 € 30.000,00 € 90.000,00
comune di Castellammare del Golfo € 120.000,00   € 120.000,00
comune di Valderice € 90.000,00   € 90.000,00
comune di Paceco € 30.000,00 € 15.000,00 € 15.000,00
comune di Partanna € 20.000,00 € 5.000,00 € 15.000,00
comune di Salemi € 30.000,00 € 7.500,00 € 22.500,00
comune di Campobello di Mazara € 30.000,00   € 30.000,00
comune di Pantelleria € 30.000,00   € 30.000,00
comune di Petrosino € 45.000,00   € 45.000,00
comune di Calatafimi Segesta € 30.000,00 € 7.500,00 € 22.500,00
comune di Custonaci € 45.000,00 € 18.750,00 € 26.250,00
Comune di Santa Ninfa € 20.000,00   € 20.000,00
Comune di San Vito Lo Capo € 160.000,00 € 40.000,00 € 120.000,00
comune di Favignana € 160.000,00 € 40.000,00 € 120.000,00
comune di Gibellina € 20.000,00   € 20.000,00
comune di Buseto Palizzolo € 20.000,00 € 5.000,00 € 15.000,00
comune di Vita € 5.000,00   € 5.000,00
comune di Salaparuta € 5.000,00   € 5.000,00
comune di Poggioreale € 5.000,00   € 5.000,00
  € 2.225.000,00 € 263.750,00 € 1.961.250,00
 

07,00 - Pino Pace non fa nessun passo indietro. A differenza di quanto si era ventilato il presidente della Camera di Commercio non è disposto a fare alcun passo indietro rispetto alle sue dimissioni dal coordinamento dei Sindaci nel rapporto commerciale con Ryanair. "Non c'è alcun ripensamento da parte mia" dice. E conferma: "Entro venerdì i Sindaci devono trovare almeno un nuovo coordinatore, altrimenti la Camera di Commercio rescinderà il contratto con Ryanair, con tutte le conseguenze del caso". Quali conseguenze è facile immaginare: Ryanair, che per ora non ha un interlocutore (il Cda dell'Airgest, la società che gestice l'aeroporto, è scaduto, e Pace non vuole più rappresentare i Comuni), potrebbe decidere di andarsene. Ma è possibile che Ryanair se ne vada da un giorno all'altro? Difficile, perchè siamo in alta stagione. Ma non impossibile, perchè Ryanair ha fatto così con tutti i territori, e potrebbe cominciare dapprima con un blocco delle prenotazioni per il periodo autunno - inverno, per poi procedere ad una cancellazione delle tratte e dei voli. I Sindaci, per scongiurare tutto ciò, sono chiamati per la prima volta nella storia di questo territorio a fare sistema. Anche perchè dalle parti di Palermo la Gesap, la società che gestisce l'aeroporto di Punta Raisi "Falcone e Borsellino" guarda alle vicende tragicomiche di Trapani con estremo interesse, pronta a subentrare nel rapporto commerciale con Ryanair. L'unica buona notizia è che comunque non tutti stanno a guardare. In queste ore c'è un Sindaco che più di tutti sta cercando di mettere d'accordo tutte le teste, e di spronare gli attori locali a trovare i soldi che si sono impegnati a dare. Ed è, ironia della sorte, Giacomo Tranchida, il Sindaco di Erice. E' stato il più critico nei confronti del contratto con Ryanair, che non ha esitato a definire una specie di "pizzo" della compagnia irlandese, imposto ai territori per avere i voli. Ma adesso, messo anche lui di fronte ai fatti, Tranchida sta cercando comunque di appellarsi alla responsabilità di tutti i colleghi. "Giacomo Tranchida è stato molto critico - commenta Pino Pace - è vero, ma è una persona che da un lato dice sempre quello che pensa, e dall'altro lato, però, sa essere responsabile". "Io invito tutti a mettersi una mano sulla coscienza - continua Pace  - perchè ormai la nostra economia vive soprattutto di turismo, e se io ho cercato fino all'ultimo di mediare l'ho fatto proprio pensando alle migliaia di piccole realtà nel nostro territorio che vivono grazie all'indotto garantito dall'aeroporto". Certo, è incredibile pensare che i Sindaci non hanno i soldi quando molto Comuni hanno attivato la tassa di soggiorno per pagare questa spesa. Che fine fanno i soldi della tassa di soggiorno? Facile, in molti Comuni esiste solo sulla carta. Le amministrazioni non controllano che venga applicata, e gli esercenti che devono riscuoterla non muovono un dito. "Ho incassato circa 40 euro per la tassa di soggiorno del Comune di Marsala - dice un privato che a Marsala ha una regolare attività di affittacamere - ma non so dove versarla, a chi rivolgermi, nè dal Comune ricevo sollecitazioni". 

Il presidente di Confindustria Trapani, Gregory Bongiorno, esprime «grande preoccupazione per la situazione che si sta delineando attorno all'aeroporto di Trapani Birgi e al rischio che RyanAir abbandoni lo scalo, vanificando tutti gli sforzi e gli investimenti che negli ultimi anni sono stati fatti sul settore turistico».
Secondo Bongiorno, infatti, «i ritardati pagamenti da parte dei Comuni, che hanno tra l'altro provocato le dimissioni da coordinatore del co-marketing del presidente Pino Pace, rischiano di compromettere definitivamente il rapporto con Ryanair, con tutte le conseguenze del caso. Altra questione - prosegue il numero uno di Confindustria  - riguarda le somme destinate al nostro territorio per compensare i danni derivanti dalla crisi libica che andrebbero ripartiti fra Airgest e Comuni». Al riguardo, nel corso dell'ultima assemblea del Distretto Turistico Sicilia Occidentale, i sindaci presenti hanno chiesto a Bongiorno di farsi promotore di un incontro urgente con il Commissario del Libero Consorzio Comunale «per formulare assieme delle proposte sull'utilizzo produttivo di tali somme».

 



Trasporti | 2024-06-06 13:20:00
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