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10/11/2016 04:40:00

Referendum costituzionale, si intensificano gli incontri e i confronti tra Sì e No

“Votare no significa salvare la costituzione, ma anche mettersi contro un intero sistema che ci vuole poveri, per controllarci con il voto di scambio, e sufficientemente ignoranti”.  Sono state queste le parole di Alessandro Di Battista, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei deputati, cone le quali ha chiuso il suo intervento a Trapani alla manifestazione per dire no al prossimo referendum costituzionale che si è svolta in piazza Senatore Pietro Grammatico, nel quartiere Cappuccinelli. “Ed eravamo a contatto con la gente – spiega il senatore Vincenzo Maurizio Santangelo -. I poliziotti stavano ai margini e tra noi ed i cittadini non c’erano transenne. Proprio l’opposto di quanto verificatosi alla Leopolda. Siamo stati insieme agli abitanti sin dal mattino, per pulire questa piazza che si trovava in stato di abbandono. Credo che abbiamo dato una grande lezione di civiltà che deve far riflettere e che parte dal profondo sud”. All’incontro, al quale hanno partecipato centinaia di cittadini, erano presenti anche l’europarlamentare Ignazio Corrao, i deputati regionali Giancarlo Cancellieri, Valentina Palmeri e Sergio Tancredi ed il sindaco di Alcamo Domenico Surdi.  Nel suo intervento Alessandro Di Battista ha spiegato le ragioni del no al referendum del 4 dicembre, ma al tempo stesso ha anche affrontato altri temi, a cominciare dai diritti dei cittadini. 

“Opinioni a confronto” - Un confronto per informare i rappresentanti del sindacato e i lavoratori sulle motivazioni alla base del Si e del No al voto per il referendum sulla riforma costituzionale del prossimo 4 dicembre. A promuovere la tavola rotonda “Opinioni a confronto” è la Cisl Palermo Trapani venerdì 11 novembre dalle ore 15 nella sala Li Muli di Palazzo Riccio di Morana in via Garibaldi 87 a Trapani, alla presenza dei rappresentanti locali regionali e nazionali del sindacato e parlamentari siciliani nazionali per il No e per il Si. Ad aprire i lavori sarà Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani, i saluti saranno del sindaco di Trapani Vito Damiano. Al dibattito interverranno: Mimmo Milazzo segretario Cisl Sicilia, Stefano Colotto del Dipartimento Fisco e Riforme della Cisl nazionale, Vincenzo Santangelo componente della Commissione Difesa del Senato, Pamelo Orrù componente della Commissione Lavori Pubblici del Senato, Antonio D’Alì componente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, Teresa Piccione componente Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati. Conclude Maurizio Bernava segretario confederale Cisl nazionale. A moderare il dibattito sarà Manlio Viola direttore BlogSicilia.it.

“A Misura d'Uomo" - «La questione del “referendum costituzionale” del prossimo 4 dicembre 2016, necessario per l’insufficiente maggioranza con cui è stata approvata la Legge di riforma della Costituzione, sta scaldando il dibattito politico in piazze, teatri, salotti tv (magari meno qui a Trapani che altrove). A trenta giorni circa dal voto – per la validità del quale non serve un “quorum” minimo di votanti -, si susseguono attacchi fra le parti, insulti, violente cariche di polizia su manifestanti, insomma si è diviso un Paese, quando, invece, la Costituzione dovrebbe essere quel “Contratto” supremo che unisce un Popolo», sostengono quelli del Movimento civico cittadino “A Misura d'Uomo”. «Prepotenza della maggioranza e divisione dell’elettorato sono, dunque, i doni di un Parlamento illegittimo. Infatti la cosiddetta riforma costituzionale Renzi-Boschi è stata deliberata da un Parlamento eletto sulla base di una Legge, “il porcellum”, dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale con la nota sentenza n. 1 del 2014», spiega il movimento civico trapanese. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, «il Parlamento avrebbe dovuto essere sciolto, per ottenerne, con le elezioni, uno nuovo che fosse Costituzionalmente legittimo – prosegue la dichiarazione di “A Misura d'Uomo” - e in ogni caso non avrebbe dovuto legiferare in materia di riforme e ancor più in materia di riforme Costituzionali». «Quindi una riforma non condivisa, che innalza il livello della tensione sociale, e che è priva della necessaria legittimazione Costituzionale da parte di chi la propone. Una riforma pessima». «Per questo, ed altri motivi, il movimento civico trapanese “A Misura d'Uomo” voterà, ed invita a votare, “NO” al referendum del 4 dicembre».

SORTEGGIO SCUTATORI - La Commissione elettorale di Mazara del Vallo presieduta dal vice sindaco Silvano Bonanno (componenti i consiglieri comunaliAntonino Arena, Giuseppe Tumbiolo e Vito Foderà), nella riunione di questa mattina ha deliberato che per il Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 gli scrutatori saranno individuati tramite sorteggio dall'apposito albo. Le operazioni di sorteggio avverranno in seduta pubblica venerdì 11 novembre alle ore 9,30 presso l’Ufficio elettorale del Comune di Mazara del Vallo, al piano terra del Palazzo Cavalieri di Malta. Ai sensi della normativa vigente, la scelta degli scrutatori può avvenire tramite nomina o tramite sorteggio dall’albo degli scrutatori. La Commissione elettorale ha optato per quest’ultima opzione. Saranno sorteggiati 153 scrutatori dai 7252 elettori iscritti all'albo.