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04/07/2017 06:00:00

Riparte il Marsala 1912 con Vinci al comando e Brucculeri in panchina

"3 luglio 2017. Questa sarà una data storica per lo sport marsalese". Esordisce così il responsabile della comunicazione dello Sport Club Marsala 1912 Antonio Tobia, aprendo la conferenza stampa (in realtà un'assemblea pubblica essendo presente una delegazione di tifosi e non addetti ai lavori) di ieri sera tenuta alla Fiumara del Sossio di contrada Ponte Fiumarella.

Luigi Vinci, imprenditore alimentare e già presidente ed amministratore unico, è il nuovo proprietario di maggioranza del centenario sodalizio lilibetano

Vinci ha cominciato la conferenza spiegando agli astanti quanto era accaduto in mattinata nello studio notarile del dottor Eugenio Galfano: "Questa mattina abbiamo finalmente messo nero su bianco il passaggio delle quote societarie. Avevamo richiesto alla proprietà il 51%, siamo riusciti ad ottenere il 58,32%". Il neo-proprietario ha subito spiegato come egli non è in solitaria al vertice societario, ma che è il referente di una "cordata di imprenditori, artigiani e professionisti" con il progetto comune di costruire una società solida, forte e sodale con la tifoseria azzurra. Dopo aver ringraziato chi più di tutti si era speso per la buona riuscita dell'operazione (nello specifico Antonio Tobia e gli avvocati Giacalone, Picciotto e Mauro) Luigi Vinci si è concesso all'inevitabile pioggia di domande provenienti dagli operatori dell'informazione locale.

Nel dibattito creatosi hanno trovato risposta tutti i quesiti che affliggevano la Marsala sportiva, sia dal punto di vista societario che dal punto di vista tecnico, passando per quello politico-amministrativo.

Il Marsala nei prossimi giorni presenterà la domanda di iscrizione al campionato di appartenenza (Promozione) con annessa domanda di ripescaggio al campionato di Eccellenza. L'attuale graduatoria per le richiedenti ripescaggio vede il Marsala 1912 al quinto posto in Sicilia, con cinque squadre che hanno già annunciato la rinuncia all'iscrizione in Eccellenza e con altri due o tre club in fortissimo dubbio.

Le probabilità di essere ai nastri di partenza del girone A del campionato regionale di Eccellenza 2017/2018 sono dunque molto alte.

Incalzato dalle domande, un sorridente Vinci si è visto "costretto" all'annuncio ufficiale del nuovo tecnico: "il nostro allenatore, a prescindere dalla categoria in cui militeremo, sarà un uomo che ha già dato tanto alla piazza marsalese: ha firmato Totò Brucculeri". Mister Brucculeri, navigato e plurititolato allenatore di categoria ha già avuto una brillante esperienza sulla panchina del 1912. E' stato infatti il condottiero tecnico nella stagione 2009/2010 che culminò con la vittoria del campionato di Eccellenza con relativa promozione nel campionato nazionale di serie D.

Il discorso poi è nuovamente virato sull'aspetto societario: "La nuova società è stata costruita dopo un duro ed impegnativo lavoro andato avanti negli ultimi tre mesi. Il 41,68% rimane in mano ai soci di minoranza Pietro Chirco, Rosario Gargano (5,56% a testa, ndr), Salvatore Mannone e Pino Occhipinti (15,28% ciascuno). "I vecchi proprietari rimasti in possesso delle proprie quote non avranno in ogni caso nessun ruolo nel corpo direttivo e sposano in pieno il nostro progetto" ha subito precisato l'imprenditore. "Voglio ringraziare la maggioranza della vecchia proprietà che con maturità ed in maniera estremamente collaborativa mi ha ceduto le quote per il quale non hanno preteso un centesimo, sebbene per motivi regolamentari sull'atto notarile è stata apposta una simbolica cifra fittizia. E' giusto però che la tifoseria sappia che fino all'ultimo istante c'era qualcuno che tramite cellulare provava a mettere i bastoni fra le ruote, cercando di sollevare dubbi nella mente di chi era pronto a firmare la cessione delle quote". Chi compone la nuova maggioranza insieme a Vinci? "Fra lunedì e martedì della prossima settimana convocheremo un'ulteriore assemblea pubblica dove sveleremo il nuovo organigramma societario. Nell'occasione siederanno al mio fianco gli altri imprenditori che mi affiancheranno".

Dal punto di vista finanziario, Vinci al proprio commercialista Bellan ed al legale rappresentante dello s.c. Marsala 1912 Picciotto si sta spendendo per contenere l'ammontare della situazione debitoria: "abbiamo già chiuso molte vertenze per qualche debito pregresso con vecchi tesserati, ed altre ancora le chiuderemo nei prossimi giorni. Nel frattempo, abbiamo analizzato ancora una volta la situazione debitoria con l'erario, che ci è apparsa non così drammatica come in un primo momento. In ogni caso, arriveremo ad una soluzione col Fisco, probabilmente dilazioneremo il debito per un periodo di tempo molto lungo, 20 o 25 anni".

Si è finito, come era preventivabile, a parlare anche di quella che sarebbe l'altra nuova realtà calcistica cittadina, l'A.S.D. Marsala dell'avvocato Milazzo e di Ignazio Chianetta appena trasferitasi in città da Custonaci: "Il calcio a Marsala è e rimarra sempre lo Sport Club Marsala 1912, con i suoi 106 anni di storia. Da loro mi era stata proposta l'unificazione dei progetti ma non ho accettato alle loro condizioni, in ogni caso non ci sarà alcuna fusione col nuovo Riviera Marmi".

In conclusione, si è toccato l'aspetto relativo allo Stadio e al contributo pubblico. "Lo scorso anno lo Stadio era stato dato in gestione al Marsala senza nemmeno un soldo per contribuire alle spese di manutenzione. Il Sindaco in prima persona mi aveva detto che il comune non aveva un centesimo. Quest'anno si dovrà procedere subito col nuovo affido del Municipale Lombardo Angotta e l'amministrazione non si può sottrarre ad un contributo per la maggiore entità sportiva di una cittadina di 90.000 abitanti". 

Dopo i saluti di rito, la tifoseria e gli addetti ai lavori sono rimasti a rimuginare su quanto appena esposto. Il sentimento generale è di soddisfazione e speranza, costellate però di una miriade di piccoli e grandi dubbi.

Come sarà l'eventuale convivenza con l'ASD Marsala? Lo stesso segretario generale del 1912 Baldassare Licari ha ammesso che qualora Milazzo e soci riuscissero ad ottenere il passaggio di residenza aziendale da Custonaci a Marsala, lo Sport Club Marsala 1912 slitterebbe in fondo alla graduatoria per il ripescaggio in Eccellenza, in quanto risulterebbe già un'altra squadra cittadina militante in tale campionato. Licari stesso, però, ha espresso forti dubbi a riguardo, dicendosi certo che per motivi legali l'ASD Marsala dovrà mantenere la propria sede legale a Custonaci. Quest'ultimo aspetto minerebbe alle fondamenta l'azione della cordata Milazzo, ferendo mortalmente il loro progetto sul nascere. Con una sede legale differente a quella operativa, sarebbero insormontabili le difficoltà amministrative anche solo per le sponsorizzazioni, ed in ogni caso dovrebbe pagare l'affitto dello stadio al Marsala 1912.

Dopo tre anni di profonde ed insanabili spaccature (sfociate spesso nella più becera discriminazione territoriale da una parte ed offese personali dall'altra) come potrà essere ricucito il rapporto con i soci latenti di minoranza riconducibili al contesto di quello che fu il Bosco 1970? Occhipinti e Mannone hanno davvero sposato il progetto Vinci o hanno ancora qualche remoto piano di azione per minare dall'interno la società con il loro 42%?

Ma soprattutto, come mai Vinci, dopo aver per un anno espresso a più riprese la "sicura morte" del blasonato vessillo azzurro per "l'insormontabile e disperata situazione debitoria" adesso ha quasi di colpo ridimensionato di molto la gravità della stessa?
Su questo sono molteplici le tesi in gioco. Una su tutte potrebbe uscire fuori addirittura dalla delibera dall'ultimo Consiglio dei Ministri: Equitalia ha chiuso i battenti, così come la sua appendice siciliana (Riscossione Sicilia). Tutti i crediti di cui godeva la monumentale società di riscossione, passano adesso all'Agenzia delle Entrate, che a differenza di Equitalia è un'agenzia pubblica. Lo Stato potrebbe in questo caso essere meglio propenso a scendere a patti con i debitori e nel caso specifico ci sarebbe la possibilità di sedersi a un tavolo con gli amministratori del Marsala 1912.

Per oggi, però, ci piace pensare che si è già ottenuto molto. Per ora, il Marsala Calcio è salvo, ed il suo cuore pulsa ancora passione e calore.

Emanuele Scavuzzo



Calcio | 2024-04-23 05:07:00
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