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10/09/2009 03:34:07

Da Marsala e da Trapani a Birgi per "soli" 30 euro…la grande truffa dei taxi abusivi.


Non è una vicenda che riguarda solo i turisti. A Marsala – città territorio – un organico ed economico servizio di taxi sarebbe necessario. Non esistendo, ci si arrangia come ognuno meglio crede. E così, dopo che abbiamo assistito al boom di badanti romene (sottopagate e non tutelate da alcuno) sono sempre gli anziani marsalesi a dettare la nuova tendenza, quella dell’autista personale, di solito un giovane munito di macchina (requisito essenziale, è chiaro) che accompagna le persone a fare la spesa, oppure dal medico, oppure ancora al mare, con tariffe che vanno dai cinque ai dieci euro per una corsa breve, e a discrezione dei contraenti per quanto riguarda le giornate intere o i tragitti più lunghi.

Ma a proposito di tragitti lunghi, i veri affari d’oro gli autisti abusivi lo fanno con l’aeroporto di Birgi. Il boom di Ryanair e dello scalo trapanese ha portato tanta gente in città e tanti marsalesi a spostarsi verso il “Vincenzo Florio”. Ebbene, qui le tariffe sono esose, variabili e fantasiose. Si aggirano in media intorno ai 30 euro (!!).
C’è anche chi vanta di avere una licenza regolare, solo che è del Comune di Trapani….e quindi non potrebbe fare corse a Marsala.

Stesso prezzo, 30 euro, per le corse dal capoluogo a Birgi. A Trapani, però, quanto meno, i taxi sono regolari. Quest’ultimo aspetto è stato attenzionato da un’interrogazione del consigliere provinciale Ortisi, che ha chiesto al e al Presidente della Provincia, nella sua qualità di maggiore azionista dell’Airgest, di attivarsi per stabilire una tariffa fissa per il servizio taxi Trapani-Aeroporto e viceversa, come già succede presso gli altri aeroporti; l’interrogante chiede altresì se non ritiene opportuno adoperarsi affinché sia adeguatamente segnalata la possibilità di utilizzare le linee della società AST, in servizio nel tragitto Trapani-Aeroporto e viceversa, in considerazione del prezzo del biglietto indubbiamente più vantaggioso rispetto al prezzo praticato dalla “Terravision” (E.1,90 contro E.8,00). Tutto ciò al fine di evitare ai viaggiatori iniqui salassi che influiscono negativamente sull’immagine del nostro territorio e ne mortificano le potenzialità di sviluppo turistico.

Carlo Rallo