“Nella sede di Trapani siamo 700 e tutti nella stessa situazione” racconta uno dei dipendenti “se la nostra azienda è in crisi vogliamo sap
erlo, capire”.
I dipendenti sono alla frutta: “Molti di noi non riescono più nemmeno a comprare un chilo di pasta, altri hanno mutui sulle spalle, siamo davvero disperati”. La società ha sedici sedi in tutta Italia e in tutte ci sono gli stessi problemi. Sempre secondo alcuni lavoratori “a Novara uno dei dipendenti si è presentato con un coltello nella sala dell’amministrazione per chiedere il suo stipendio”.
"Ogni giorno - continuano i lavoratori - ci sono forti tensioni in tutte le sedi e molti malori, gente che è sull'orlo della depressione e quello che sto dicendo vale per la sede dove lavoro io, a Trapani, ma anche per tutte le sedi del gruppo: Catanzaro, Vibo, Bari, Monza, Pistoia, Trino Vercellese, Novara
Ora tutti i dipendenti, che sono scesi in piazza lunedì scorso, per chiedere allo Stato di impegnarsi e costringere l'azienda a rispettare le promesse e gli impegni presi, chiedono aiuto: vogliono conoscere al più presto il loro destino.