famiglia salesiana, dai giovani ai bambini, tutti presenti, sfidando la pioggia e il freddo, per far festa a Don Bosco. I festeggiamenti si sono aperti domenica 24 gennaio con l’inaugurazione del torneo don Bosco che ha visto impegnati i ragazzi dell’ oratorio e non solo. Martedì 26 il commento alla strenna del Rettor Maggiore, il triduo predicato in tre turni. La mattina per le scuole, il pomeriggio per l’oratorio e il catechismo e la sera per gli adulti. La veglia presso la Parrocchia san Matteo con la fiaccolata che si è conclusa presso il monumento a Don Bosco di piazza Castello. La grande processione ha visto coinvolti tutti gli amici e i devoti di don Bosco.

Espressioni di fede e di amore verso il santo dei giovani che ancora una volta ci interpella a guardare con fiducia e speranza i nostri giovani, soprattutto a coloro che hanno bisogno di un sorriso, di una mano, quei giovani spesso dimenticati dalle istituzioni e che sono vittime della violenza, della droga, dell’alcool, costretti a lasciare la nostra città per trovare lavoro altrove, proprio questi giovani don Bosco ci invita a guardare e a dare loro una mano concreta.
