"Non c'è alcuna possibilità, al momento, che Trapani abbia un polo oncologico" ha aggiunto De Nicola, che ha lasciato aperto una speranza: "Certo, se arrivano nuovi finanziamenti...". E' questa la nota amara di un piano che continua a non piacere a molti Sindaci della nostra provincia, e che è stata presentato ieri alla stampa. La notizia buona è che nessun ospedale, dal nuovissimo "Paolo Borsellino" di Marsala al "Nagar" di Pantelleria, rischia la chiusura. Tuttavia ci sarà un "rimodulazione" di reparti e servizi, per evitare doppioni, contenere i costi. "Non c'è nulla di definitivo" ha precisato De Nicola, perchè ogni sei mesi faremo una verifica dei servizi ospedalieri e attueremo le correzioni di rotta necessarie. La prima emergenza in provincia è quella degli ambulatori di Pronto Soccorso. Se per Marsala sono state già prese alcune decisione per riorganizzare i servizi e diminuire i tempi di attesa, altri interventi verranno presi ora ad Alcamo e Mazara del Vallo.
De Nicola si è inoltre impegnato per liste d'attesa più corte. riduzione del numero di ricoveri e servizi più efficienti, eliminazione degli sprechi. Il piano, ha spiegato il direttore dell'Azienda Sanitaria Provinciale, prevede la drastica riduzione dei ricoveri, spesso inappropriati ed inadeguati, ed una maggiore presenza dei medici di famiglia. "Non è possibile che la gente vada in ospedale anche per una semplice influenza", ha detto Fabrizio De Nicola. Il piano prevede anche una drastica riduzione delle liste d'attesa attraverso l'attivazione di un Centro unico prenotazioni centralizzato che consentirà un'interazione tra le varie strutture sanitarie presenti nel territorio. "Pensiamo anche di pubblicare le liste sul nostro sito web", ha anticipato il manager.
Molto critico il Sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, che, attaccando pesantemente l'Assessore Russo, fa notare come si siano allungati negli ultimi mesi i tempi di attesa all'ospedale di Trapani per gli esami radiologici.
Radiologia – Situazione attuale
Presso l’AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE TRAPANI
DISTRETTO OSPEDALIERO 1: Ospedale S. Antonio Abate Trapani.
Anno 2009 (fino a Settembre)
Radiologia con 10 Medici +Primario
Eseguite nell'Anno per i ricoverati Radiografie 23.975
Ecografie 5.951
Tac 5.703
Risonanze 862
Eseguite per gli Ambulatoriali Ecografie 1.433
TAC 1.728
Risonanze 1.680
Mammografie 154
Il numero dei medici è già limitato, visto il servizio continuo h/24 (la pianta organica prevedeva 12 Medici).
Si possono eseguire solo le Mammografie per Pazienti neoplastici e non di screening.
Grave limitazione con incidenza negativa nella diagnosi precoce del tumore della mammella. L'Ospedale di Trapani è uno dei pochi centri che esegue anche tipizzazione cellulare delle lesioni in corso di Ecografia e Mammografia.
Tempi di Attesa:
Per tutte le richieste dei Medici di Medicina Generale SSN con Codice Urgente
MAX entro 10-15 gg. (anche Risonanze)
TAC tutte entro 25 giorni
ECO tutte entro 40 giorni
Mammografie per tumore senza lista di attesa.
Per i ricoverati max 3 gg ( domenica compresa)
Da settembre con istituzione ASP e distretto Ospedaliero turnazione a Pantelleria (alternati con Alcamo) e Risonanze anche per gli altri Ospedali della Provincia. I tempi della lista di attesa tranne le urgenze cominciano ad allungarsi.
Da Gennaio comincia a ridursi il numero dei medici (ad Alcamo 2 gravidanze, a Trapani grave infortunio di un Medico con assenza prevista oltre 8 mesi), a Febbraio prossima scadenza degli incarichi di cui due non rinnovabili subito.
Pantelleria è garantita con servizio continuo praticamente solo dai medici di Trapani che dal 13 Marzo integrano anche i turni di Alcamo.
Totale dei Medici per tutto il Distretto 10 per garantire h/24 : Trapani, Alcamo, Pantelleria. Si può garantire con questi numeri solo l'assistenza ai pazienti ricoverati ed il Pronto Soccorso.
Già a Gennaio vi erano liste di attesa per TC ed RM di quasi 30 gg. per urgenze e 6 mesi per altre patologie. Ecografie non urgenti anche 8 mesi. Dal 15 marzo sospensione completa dell'attività Radiologica per pazienti ambulatoriali.
Per malati con gravi malattie neurologiche, vascolari e neoplasie la Risonanza dell'Ospedale di Trapani è l'unica performante ed in grado di offrire un servizio valido. Se non gli si offre questo servizio il paziente è costretto ad andare a Palermo (tempi di attesa di mesi) od ancora più lontano, nei centri nazionali presso cui è seguito (Milano, Bologna, ecc. che hanno sempre considerato affidabili gli esami svolti a Trapani).
In atto vi è per carenza di Radiologi una impossibilità reale di fronteggiare le richieste anche urgenti di Risonanza, Senologia e procedure di alta tecnologia.
L'allungamento dei tempi di attesa per esami in pazienti con queste patologie pregiudica e peggiora la prognosi di guarigione e sopravvivenza: "Sanità Negata".
Risulta sia stato proposto autonomamente già a Febbraio per tutto il distretto 1 dell'ASP un organico minimo di 26 Medici radiologi per garantire oltre l'Urgenza h/24 una attività anche di macchine pesanti di 12 ore/ die.
Secondo le ultime tabelle assessoriali per Trapani ed Alcamo in base al carico di lavoro storico e la dotazione tecnologica dovrebbero essere previsti 36 radiologi per h/24 urgenze ed attività di tutti gli impianti per 12 ore.
Intanto su indicazione del Direttore Generale dell’A.S.P. Dott. Fabrizio De Nicola, è iniziata presso l’Unità Operativa di Farmacia del Presidio Ospedaliero “S. Antonio Abate” di Trapani, diretta dalla Dr.ssa Rosa Sanci, l’erogazione del primo ciclo terapeutico ai pazienti in dimissione.
Si tratta della fornitura gratuita ai pazienti, al momento della loro dimissione, dei farmaci loro prescritti, a causa della patologia che ha determinato il ricovero, nella quantità necessaria a coprire un fabbisogno di non più di dieci giorni.
La distribuzione di tali farmaci avverrà presso il Servizio di Farmacia dell’Ospedale, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11,30 alle ore 17,00. Nella fase di avvio del servizio l’erogazione del primo ciclo terapeutico riguarderà i pazienti dimessi dalle Unità Operative di Cardiologia/Emodinamica, Chirurgia Generale, Malattie dell’Apparato Respiratorio, Medicina Generale, Ortopedia e Pediatria.
Tale procedura, prevista tra gli obiettivi assegnati dall’Assessorato Regionale della Salute ai direttori generali delle aziende sanitarie e già attiva presso gli altri presidi ospedalieri della provincia, viene incontro alle esigenze dei pazienti, non più costretti subito dopo la dimissione a rivolgersi al proprio medico di famiglia per la prescrizione dei farmaci e consentirà, al contempo, un contenimento della spesa sanitaria farmaceutica.