dalla guardia di finanza, in flagranza di reato. La notizia č confermata dagli investigatori. I due fanno parte della maggioranza e appoggiano il sindaco Ciro Caravą (Centrosinistra-liste civiche) eletto nel 2006. Il reato contestato ai due consiglieri comunali č concussione: avrebbero preteso da un imprenditore una mazzetta per il rilascio di una concessione edilizia. Le indagini, coordinate dalla Procura di Marsala, non sono ancora concluse.
Il segretario provinciale di Trapani di Rifondazione comunista, Salvatore Morsellino, precisa che Di Natale č stato espulso dal partito dopo che si č rifiutato di prendere formalmente le distanze dalla compagine amministrativa di centrosinistra che sostiene la giunta di Campobello di Mazara guidata dal sindaco Ciro Caravą. L’invito gli fu rivolto all’indomani dell’avvio (luglio 2008) di un accertamento ispettivo al Comune, disposto dal ministero dell’Interno, per presunte infiltrazioni mafiose.
Quindici giorni fa si era dimesso il consigliere comunale del Pd Antonino Grigoli – nipote di Giuseppe Grigoli ‘re’ dei supermercati Despar, legato al latitante Matteo Messina Denaro e in carcere dal 2007 – s dopo che nei mesi scorsi si era autosospeso dal partito. A marzo era stato raggiunto da una informazione di garanzia nell’ambito dell’operazione antimafia ‘Golem II’ per essersi incontrato con il fratello del latitante Matteo Messina Denaro, Salvatore, arrestato due mesi e mezzo fa con altri 17 fiancheggiatori del boss ricercato da 17 anni.
Il Sindaco di Campobello dichiara: “Esprimo vicinanza e solidarietą all’imprenditore oggetto di vessazioni. Plauso alla Guardia di Finanza e alla Procura della Repubblica di Marsala per l’azione costante di vigilanza e di controllo su tutto il territorio. L’Amministrazione Comunale non solo č estranea ai fatti, ma continuerą con determinazione l’opera di rafforzamento dell’organizzazione burocratica dell’Ente e dei regolamenti volti alla difesa delle procedure amministrative ed urbanistiche da qualunque insidia. Responsabilitą individuali e personali non dovranno e non potranno offuscare o bloccare il grande impegno da me profuso in questi 4 anni di attivitą amministrativa al solo fine di difendere il bene comune, di affermare sempre e ovunque la legalitą, di poter dare una speranza di lavoro e di sviluppo alla comunitą amministrata”.
“A seguito dell’increscioso evento delittuoso, perpetrato ai danni di un imprenditore locale, da parte dei consiglieri comunali Antonino Di Natale e Giuseppe Napoli, non posso non manifestare, se i fatti in questione saranno confermati, tutto lo sdegno personale e politico nei confronti di coloro i quali si sono macchiati di tale infame gesto, che purtroppo getta fango sul consiglio comunale, pur rimanendo lo stesso totalmente estraneo e da cui prende ovviamente le dovute distanze, dichiara il presidente Giuseppe Castiglione”. “Aborro ogni e qualsiasi forma di prevaricazione, continua Castiglione, da parte di quanti, invece, sono chiamati dal popolo a rappresentare e portare alta la bandiera della legalitą, della trasparenza e dell’abnegazione totale al senso di responsabilitą, elementi necessari ed indispensabili per lo svolgimento di cosģ tanto importante ruolo”. “Ringrazio le Forze dell’Ordine, prosegue ancora il presidente del consesso cittadino, per avere difeso , come sempre d’altronde, le Istituzioni e i cittadini da azioni di sciacallaggio e/o da qualsiasi atto delinquenziale che di volta in volta viene tentato da personaggi che macchiano, o vorrebbero macchiare, con il loro deprecabile comportamento una istituzione o un’intera societą”. “Alla giustizia, conclude Giuseppe Castiglione, č affidato il compito di stabilire responsabilitą e consequenziali atti, alla politica, invece, č demandato il compito di una netta e precisa presa di distanza nei confronti di quanti sono rei di atti cosģ infamanti”.